MILANO – “Siamo e vogliamo essere il braccio operativo che integra le competenze tecnologiche di Microsoft e la visione strategica, di mercato e di business di Accenture per supportare le aziende nel percorso verso la digitalizzazione”.
In occasione dei festeggiamenti per i 15 anni dalla nascita di Avanade, Mauro Meanti, appena nominato amministratore delegato della sede italiana, ricorda con queste parole la mission dell’azienda che è stato chiamato a dirigere. “Oggi si parla di rivoluzione digitale, ma in realtà i modelli di business sono diventati digitali già da parecchi anni. Quella che viviamo oggi – prosegue il top manager, rientrato in Italia dopo una lunga permanenza all’estero dove ha ricoperto ruoli di primo piano a livello worldwide in Microsoft – è una ‘nuova’ rivoluzione digitale, caratterizzata dal fatto che il dato è la nuova moneta di scambio, con impatti su tutta l’infrastruttura tecnologica aziendale: la multicanalità, ossia le diverse modalità con le quali i clienti si avvicinano alle aziende, determina la nascita di nuovi Crm; le aziende si riorganizzano intorno ai dati e quindi cambiano gli Erp; ci si trova a lavorare con nuovi paradigmi come l’hybrid cloud e la fruizione in mobility di dati e applicazioni”.
In questo contesto, Avanade, nata da una joint venture tra Accenture e Microsoft con l’obiettivo di diventare punto di riferimento nella fornitura di servizi per le infrastrutture e i prodotti Microsoft “è oggi riconosciuta come azienda innovatrice a livello globale nella fornitura di servizi, basati sulla piattaforma Microsoft. Avanade ha messo in atto una reale trasformazione, passando da una condizione di system integrator a digital enabler in diversi ambiti di business”, spiega Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, che, insieme a Meanti e a Fabio Benasso, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture in Italia, ha presentato alla stampa italiana i risultati ottenuti in questi 15 anni di attività che riassumiamo in alcuni numeri: più di 2 miliardi di dollari di fatturato nell’ultimo anno fiscale; oltre 80 sedi in più di 20 paesi nel mondo; 27.000 professionisti distribuiti nel pianeta; 4.000 clienti serviti in tutto il mondo dal 2000, di cui 800 attualmente attivi; 33% dei clienti Avanade presenti in Fortune 500 e il 46% in Global 500.
“Avanade – ha aggiunto Benasso – ha una missione focalizzata su servizi tecnologici ed è un’azienda che ha nel Dna la capacità di trasformarsi, anticipando i trend di innovazione. E questo può farlo grazie ai continui investimenti in competenze e risorse specializzate. Le aziende hanno un crescente bisogno di competenze sempre più specifiche e di soluzioni integrate e flessibili, basate sulle migliori tecnologie. In questo contesto, la joint venture continua a dimostrarsi una strategia vincente, in grado di portare innovazione continua e di anticipare le necessità dei nostri clienti”.
L’incontro è stata anche l’occasione per ricordare alcune delle realizzazioni di Avanade, a partire dal Supermercato del futuro per Coop proposto durante Expo Milano 2015 nel quale sono state sperimentate nuove esperienze di acquisto per i consumatori e le tecnologie implementate hanno consentito di raccogliere e analizzare i dati raccolti dai 250 touch point presenti (vedi l’articolo Un supermercato del futuro, per clienti del presente). I progetti descritti spaziano nei più diversi ambiti: dalle implementazioni per le telecomunicazioni e l’entertainment con l’app sviluppata per accedere ai contenuti Mediaset Premium tramite Xbox One o il supporto nello sviluppo di Cubovison, l’applicazione per la fruizione di contenuti multimediali on demand di Telecom Italia; progetti di multicanalità, come quelli realizzati per Europe Assitance per accedere ai servizi della società da qualsiasi device, Alpitour per la creazione di una piattaforma in cui tutti i canali di contatto del cliente con l’azienda potessero comunicare tra loro efficacemente, Eni per l’applicazione che consente ai clienti dell’azienda di accedere alle informazioni relative ai propri consumi in qualsiasi momento o Aviva per la gestione in mobilità di servizi come la constatazione amichevole; e ancora: progetti per la trasformazione digitale interna delle aziende, come il supporto nella trasformazione digitale dei processi in Rai o alla riorganizzazione di Rina per la fornitura di nuovi servizi (vedi l'articolo Razionalizzare e standardizzare l’It per sostenere lo sviluppo).
I tre top manager hanno poi concluso l’incontro ricordando l’attenzione di Avanade, Microsoft e Accenture ai temi sociali e, in particolare, al miglioramento della condizioni del lavoro femminile e alla valorizzazione del ruolo delle donne in azienda portando l’esempio di Nuvola Rosa, iniziativa ideata da Microsoft Italia in collaborazione con partner italiani e stranieri, pubblici e privati (tra cui Accenture e Avanade) e nata per aiutare le ragazze a intraprendere percorsi tecnico-scientifici, che garantiscono un più rapido accesso al mondo del lavoro e un’equa presenza di genere nell’industria, nell’economia, nella politica e nella vita sociale attiva.