All’Oracle OpenWorld di Tokio, Oracle ha annunciato alcune novità e aggiornamenti nell’area Business Analytics, presentandoli come completamenti della propria vasta offerta in questo campo. “Oggi l’economia incerta, la complessità e la continua crescita dei dati, a causa di trend come Big Data, l’esplosione dei dispositivi mobili e il cloud computing, richiedono più che mai di far arrivare le informazioni giuste alla persona giusta al momento giusto, per prendere le decisioni migliori – ha detto il CEO Mark Hurd -: a questo serve la Business Analytics, area in cui Oracle offre oltre 80 tecnologie tra applicazioni di business intelligence e performance analysis, Business Intelligence Foundation e gli Engineered System”.
La definizione di Business Analytics di Oracle quindi va ben al di là della classica ‘advanced analytics’, e comprende anche business intelligence, data integration, data warehousing, in-memory e Big Data. Il colosso guidato da Larry Ellison punta soprattutto sui concetti di Common Enterprise Information Model ed Engineered Systems. Il primo permette di utilizzare gli stessi metadati per le varie applicazioni della sua ampia offerta, permettendo l’elaborazione di misure, dashboard e report senza ulteriori estrazioni, integrazioni e sviluppi, a supporto quindi di un concetto di business intelligence ‘plug-and-play’.
Semplificazione e performance
Il secondo in campo Business Analytics comprende soprattutto Exadata Machine, disponibile già da qualche anno, e Big Data Appliance ed Exalytics In-Memory Machine, presentati rispettivamente a gennaio e febbraio. “Gli Engineered Systems sono appliance hardware e software ‘chiavi in mano’ che giocano un ruolo fondamentale nella semplificazione dell’IT e della Business Analytics, di fronte a uno scenario di mercato così complesso”, ha detto Hurd.
Gli annunci di Tokio sono quindi il seguito logico di quelli degli scorsi mesi: stavolta le novità sono l’upgrade della suite Hyperion Enterprise Performance Management (EPM), due soluzioni di business intelligence per sistemi Sap, due applicativi per settori verticali, e Oracle Endeca Information Discovery, reingegnerizzazione della piattaforma ereditata dall’acquisizione di Endeca dello scorso ottobre.
Nel dettaglio, la nuova versione di EPM introduce tra l’altro due nuovi moduli, Project Financial Planning (per la pianificazione finanziaria nei settori che lavorano su progetto, come aerospazio e costruzioni) e Account Reconciliation Manager (che automatizza i processi di chiusura contabile e di audit), e soprattutto l’integrazione con Exalytics In-Memory Machine, cosa che secondo Oracle migliorerà notevolmente velocità e livelli di dettaglio dei processi di pianificazione, dei report finanziari e delle analisi di controllo di gestione abilitati da EPM.
Quanto alle soluzioni per sistemi Sap, Oracle ha presentato Spend and Procurement Analytics for Sap, e Oracle Supply Chain and Order Management Analytics for Sap, che si affiancano a Financial Analytics for Sap, introdotta l’anno scorso. Qui il chiaro intento è fare business sulle decine di migliaia di aziende che utilizzano Oracle come database per i loro sistemi Sap.
Le due nuove soluzioni verticali sono invece Oracle Manufacturing Analytics e Oracle Enterprise Asset Management Analytics, la prima rivolta ai settori di produzione discreta e di processo, la seconda pensata per la gestione di beni aziendali come macchinari, strumenti e veicoli.
Infine Endeca Information Discovery è un sistema per la ricerca e recupero di informazioni strutturate e non, da diverse fonti, tra cui data warehouse, sistemi transazionali, social media, sensori e Big Data. Le applicazioni più indicate sono i trattamenti di dati per analisi di interventi in garanzia (warranty analysis), richieste di risarcimento nelle assicurazioni (insurance claims), e sentiment analysis sui social media.