Cedacri, iscrizione numero 1 nell’Albo degli Istituti di Pagamento

Si è recentemente concluso con successo l’iter intrapreso da C-Card, società controllata al 100% dal Gruppo Cedacri, per ottenere da Banca d’Italia l’autorizzazione ad operare in qualità di Payment Institution. Questa nuova figura, che apre l’ingresso agli istituti di pagamento non bancari, è destinata ad innovare e rivoluzionare il mercato dei servizi di pagamento.

Pubblicato il 04 Nov 2010

C-Card è nata nel novembre 2009 con l’obiettivo di acquisire posizioni nel comparto delle carte di credito e dei sistemi di pagamento elettronici. Grazie al traguardo raggiunto, C-Card è ora in grado di rafforzare la propria posizione di mercato.
“Essere la prima azienda ad aver ottenuto l’autorizzazione è un traguardo importante e ci permette di dare vita ad una serie di servizi, già integrati nel sistema informativo Cedacri, che completano la nostra offerta nel mondo della monetica”, dichiara Fabio De Ferrari, Amministratore Delegato di C-Card e Direttore Generale di Cedacri. “Questo nuovo, prestigioso ruolo, funzionale alla capacità di emettere carte di credito, consentirà a Cedacri di ampliare il portafoglio di servizi destinati agli istituti di credito e alle aziende extra-bancarie, attraverso una nuova offerta orientata ai soggetti non bancari che intendono diventare Payment Institution”.
I destinatari della nuova gamma di servizi C-Card sono sia gli istituti di credito già clienti di Cedacri, sia tutte le banche che necessitano di servizi integrati, di servizi tecnologici avanzati, di soluzioni applicative e di back office affidabili e all’avanguardia.
Con una community di banche di un milione e settecentomila carte di credito (e altrettante di debito), 6.000 Atm e oltre 12.000 Pos, Cedacri e C-Card offriranno ai clienti l’opportunità di beneficiare dei vantaggi delle economie di scala, assicurando qualità ed efficienza.
C-Card, grazie ad un accordo di partnership con Tsys, operante nell’outsourcing dei servizi di pagamento, è supportata dalla piattaforma tecnologica Ts2, già scelta da molti istituti di credito mondiali.
C-Card entro l’anno partirà con i servizi di emissione di carte di credito, il primo passo verso un’offerta che comprende l’acquiring (accettazione delle carte di credito), per esplorare in seguito nuovi servizi di pagamento, con regole che favoriranno trasparenza delle condizioni contrattuali e obblighi informativi nei confronti dei clienti.
“Il business plan di C-Card" dichiara Giuseppe Zadra, Presidente "prevede di raggiungere due milioni di carte di credito in tre anni, ed è già allo studio un piano per estendere l’offerta anche alle realtà extra-bancarie come alle aziende del settore telecomunicazioni, alle utility e alla grande distribuzione organizzata. Un bacino di clienti potenziale davvero esteso”.

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