Sisal, nell’ambito della propria strategia complessiva di innovazione ed evoluzione digitale, ha avviato il progetto Cloud Enterprise e servizi di Data Center Aruba per Sisal S.p.A.: infrastruttura ibrida completamente ridondata e data center Rating 4 per il gigante del gaming, risultato finalista ai Digital360 Awards 2020 per la categoria Soluzioni infrastrutturali.
Esternalizzare le infrastrutture IT, ecco le scelte di Sisal
Le ragioni che hanno portato Sisal (che oggi ha una rete di circa 40.000 punti vendita sul territorio italiano e un ecosistema di piattaforme digital e app ed è presente anche all’estero, avendo consolidato la propria presenza anche in Marocco, Spagna e Turchia) a esternalizzare le proprie infrastrutture sono state le seguenti: accedere a tecnologie best of breed; adottare processi di operations industrializzati e in linea con le best practice di mercato; innalzare i livelli robustezza e sicurezza; offrire scalabilità nativa e flessibilità nella esecuzione delle attività progettuali.
Sisal ha optato per Aruba Enterprise quale service provider di riferimento, definendo una soluzione ibrida di cloud dedicato e colocation all’interno di cage privati, servizi localizzati all’interno di due data center Aruba, al fine di potenziare la ridondanza.
La soluzione hybrid cloud pensata realizzata con Aruba
La soluzione consiste in un’infrastruttura ibrida completamente ridondata tra due data center di proprietà di Aruba presenti sul territorio nazionale: DC IT3 a Ponte San Pietro in provincia di Bergamo e DC IT 1 ad Arezzo.
Nello specifico, tutti i servizi di Sisal relativi all’ambito Gaming e Payment sono in corso di migrazione su un’infrastruttura di cloud dedicato, erogata da entrambi i data center: tutti e due sono infatti siti di produzione tra i quali Sisal può scegliere, a seconda del determinato servizio o applicativo.
In particolare, alcuni servizi sono erogati in modalità “active-active” e cioè da entrambi i siti simultaneamente, massimizzando la resilienza e l’utilizzo ottimale delle infrastrutture. A questo si aggiunge la colocation fornita attraverso l’utilizzo di cage privati, dedicati ad ulteriori applicativi e servizi di Sisal, con l’obiettivo di rispondere al 100% alle richieste dell’azienda in termini di sicurezza e di protezione.
È stata inoltre creata un’infrastruttura di rete ad hoc che interconnette le sedi di Sisal ai Data Center Aruba sfruttando una banda elevata e una completa ridondanza della soluzione.
Aruba Enterprise ha messo a disposizione un team di Solution architect, Service e Project manager e account dedicati che hanno seguito le singole esigenze di Sisal durante le varie fasi di sviluppo del progetto.
La complessità del progetto è relativa sia all’enorme valenza del business di Sisal, e quindi all’imponente infrastruttura che c’è dietro, sia al fatto che Sisal è un’azienda del settore gaming, che quindi deve sottostare a specifici requisiti, quali per esempio l’utilizzo di data center certificati Rating 4. Per questo motivo, la soluzione implementata è stata disegnata ad hoc, completamente personalizzata sulla base di tali esigenze, proponendo non un unico tipo di ambiente, ma un mix di ambienti IT secondo la specifica esigenza.
Sfide e vantaggi delle soluzione cloud ibrida Sisal
Aver proposto e adottato una soluzione ibrida significa avere a che fare con ambienti IT differenti: questo potrebbe portare a delle complicazioni perché implica saper gestire la sicurezza di aree e tecnologie diverse poste in un contesto “aperto”, in parte su cloud privato, in parte su cloud pubblico, in parte in colocation, con eventuali integrazioni di ulteriori servizi, quali per esempio i Trust services. In questo tipo di situazione, è comunque necessario garantire gli stessi standard operativi e di sicurezza tra tutti questi ambienti pur se diversi tra loro.
A questo si è aggiunta un’ulteriore sfida che riguardava le competenze di DevOps da implementare nel team di Sisal: con l’esigenza di rinnovare approcci e metodologie nella gestione di tali infrastrutture si è infatti avviata una profonda collaborazione e uno scambio di competenze tra Sisal e il team IT di Aruba Enterprise, con l’obiettivo di acquisire maggiori capacità gestionali e di governance e un approccio più dinamico e adatto alle soluzioni cloud adottate.
Grazie al progetto, Sisal non dipende più da un’infrastruttura on-premise e può contare, da un lato, su tutte le competenze IT della divisione Enterprise, dall’altro su una rete infrastrutturale di altissimo livello, basata su Data Center certificati Rating 4 ANSI/TIA che quindi garantiscono massima ridondanza e rispetto dei più alti standard di resilienza.
Ulteriori vantaggi immediatamente sperimentati da Sisal riguardano la flessibilità, dal punto di vista sia dei costi che della tecnologia, grazie a una struttura che consente a Sisal di gestire al meglio il delivery dei suoi servizi soprattutto in momenti di picco del mercato e di scalare agilmente l’infrastruttura in linea con il proprio percorso di crescita; sicurezza e protezione dei dati, grazie all’alto livello dei data center ma anche all’architettura IT realizzata per il progetto; adozione di processi di operations industrializzati, grazie all’adozione di metodologie DevOps e ai servizi offerti da un provider esperto quale Aruba.
Infine, vi è la possibilità di implementare la soluzione con ulteriori tipologie di servizio, quali, per esempio, i servizi di Firma Automatica e Marcatura Temporale che vengono utilizzati ogni qualvolta si opera una giocata: questo consente a Sisal di avere un unico interlocutore per tutte le diverse esigenze, siano esse relative al mondo del cloud, ma anche al mondo dei servizi di Trust services.