I riflettori attualmente puntati sul multi cloud e la reale maturazione delle tecnologie cloud a disposizione delle aziende non implicano che molte imprese continuino a preferire l’utilizzo di soluzioni hardware di proprietà. Una propensione che si traduce in due tendenze spesso perseguite insieme: disporre di un data center on-premises e abbracciare il modello della colocation. “In quest’ultimo caso – spiega Chiara Grande, responsabile marketing di Seeweb, provider IT italiano – i server sono di proprietà del cliente, ma sono ospitati presso una grande server farm esterna, che installa questi server in armadi ridondati a livello di alimentazione, connettività e condizionamento (cooling)”.
L’offerta colocation Seeweb prevede la possibilità di scegliere fra il noleggio di interi armadi rack da 42 rack, o shelf da un terzo d’armadio ciascuno. Per quanto riguarda la connettività, il cliente può scegliere fra diverse opzioni: flex (come una porta da 1 Gbps e 200 Mbps inclusi, ma che possono essere superati con pagamenti a consumo) e flat. Si possono, inoltre, aggiungere pacchetti di diverse quantità di indirizzi IP. Numerosi, inoltre, sono i servizi gestiti (managed service) opzionali di monitoraggio e intervento (per esempio per il reboot di un server).
Quali tipi di aziende ricorrono alla colocation? “Le organizzazioni che scelgono la colocation – risponde Grande – sono di diversa natura. Molto spesso sono PMI che preferiscono avere hardware di proprietà, ma non gestirlo on-premises. Ma ci sono anche aziende che hanno già una server farm in house, a volte per motivi di compliance a normative o policy aziendali, ma che scelgono di implementare nuovo hardware in colocation. Tra i nostri clienti – aggiunge la responsabile marketing – non ci sono solo utenti finali IT, ma anche provider di servizi internet, che utilizzano i nostri servizi di outsourcing per concentrarsi sulle offerte ai loro clienti. Questo perché creare degli ambienti ridondati e dotati di tutte le compliance necessarie per offrire qualità non è semplice né economico: così, affidarsi a noi rappresenta una certezza e anche un’ottimizzazione dei costi”.
Sicurezza, sostenibilità e connettività
Fra i fattori di scelta di Seeweb spiccano la sicurezza, la sostenibilità e, in particolare, la connettività. I data center Seeweb di Frosinone e Milano sono certificati ISO 14001 (per l’alto livello di efficienza, con un impatto nullo delle emissioni in atmosfera e l’energia usata 100% rinnovabile) e ISO 27001 (per l’alto grado di sicurezza fisica e logica, controllo accessi a doppio fattore, video sorveglianza, ecc).
I due siti, inoltre, sono interconnessi agli exchange point Mix di Milano e Namex di Roma, nonché direttamente all’interno, o con link ottici all’esterno, con i migliori fornitori scelti dai clienti. “Le interconnessioni a operatori strategici per il cliente – spiega Fabio Fedele, CTO Seeweb – possono avvenire sia all’interno del data center Seeweb sia raggiungendo i carrier all’esterno attraverso di noi. I clienti tipo che ci richiedono questi servizi sono sempre di più, e lo fanno, per esempio, laddove necessitino di un rapido accesso a una determinata rete o, per esempio, se hanno bisogno di connettersi direttamente a un operatore, ottenendo così anche una bassa latenza. Gestiamo inoltre svariati casi di aziende che, per esempio, hanno bisogno di gestire in autonomia i protocolli di routing (BGP, Border Gateway Protocol), che hanno esigenza di usare protocolli specifici, oppure di utilizzare le loro reti”.
I clienti Seeweb possono scegliere fra diverse modalità di accesso alle loro risorse hardware off-premises: “Il contratto basic prevede un accesso al mese in orari di ufficio, cui possono essere aggiunti altri accessi acquistati singolarmente. È possibile però anche attivare un’opzione di accesso h24 con badge personali e impronte digitali”. Una volta all’interno del sito Seeweb, il cliente ha diritto non solo all’accesso ai suoi server, ma anche all’uso di uno spazio di lavoro comodo, tranquillo e attrezzato, nonché alla possibilità di richiedere la collaborazione di esperti Seeweb.