Quanti dati vengono generati ogni giorno? Tra poco sarà impossibile rispondere a questa domanda: il tasso di crescita è semplicemente incontrollato e incontrollabile. Secondo un dei report più recenti, il “10 Key Marketing Trends For 2017”di IBM Marketing Cloud, il 90% delle informazioni presenti a livello mondiale è stato prodotto a cavallo dell’ultimo biennio, con circa 2,5 quintilioni di bytes creati ogni giorno. È solo un piccolo (si fa per dire!) riferimento alle dimensioni che sta assumendo una realtà solo apparentemente impalpabile. I dati, al contrario di quanto siamo abituati a pensare, pesano. E la loro gestione, nel privato come in azienda, sta diventando una faccenda sempre più complessa. Un’indagine NetApp pubblicata lo scorso anno evidenzia che quasi la metà (il 46%) dei tremila decision maker IT interpellati concorda sul fatto che all’interno delle loro imprese c’è la necessità di tecnologie storage ad alte prestazioni.
Storage e alte prestazioni: un nuovo capitolo
Cosa significa però oggi garantire alte prestazioni quando si parla di raccolta, conservazione e gestione dei dati?
- Significa prima di tutto offrire sicurezza e protezione, fisica e crittografica. Sembrerebbe scontato, ma non lo si ripete (e purtroppo non lo si fa) mai abbastanza.
- In secondo luogo occorre puntare su hardware capaci di elevate velocità trasmissive, per trasferire moli importanti di dati nel minor tempo possibile.
- Terzo punto: bisogna agevolare la portabilità delle informazioni anche in presenza di file estremamente pesanti. Nell’era della multimedialità, infatti, presentazioni con grafici interattivi, foto in alta definizione e video esplicativi sono sempre di più la regola anziché l’eccezione anche nel business tradizionale, che non può più prescindere da una comunicazione efficace.
Tre sfide, un’unica soluzione: il PSSD (Portable Solid State Drive)
Esistono strumenti specificamente creati per rispondere a queste esigenze. Sono i PSSD (Portable Solid State Drive), dischi esterni che coniugano compattezza del design con performance di altissimo livello sia sul piano della sicurezza che della capacità trasmissiva. Il merito è prima di tutto dell’introduzione dei dischi allo stato solido, che permettono di archiviare velocemente enormi quantità di dati in unità estremamente ridotte e senza parti interne mobili. Gli hardware più all’avanguardia stanno per esempio nel taschino della giacca, pur offrendo una memoria che fa impallidire desktop di tutto rispetto, arrivando fino a diversi TB di spazio di archiviazione.
Il nuovo T5 Samsung continua a rivoluzionare il mercato
Lo stato dell’arte dei PSSD è racchiuso nel nuovissimo Samsung Portable SSD T5, sviluppato con l’ultima tecnologia proprietaria V-NAND a 64 layer, che lo spinge a velocità di trasferimento dati fino a 540 MB/s (ovvero 4,9 volte più veloce delle normali unità Hard Disk Drive), nonostante le dimensioni record. L’unità, avvolta in un body di alluminio con finiture metalliche, è infatti grande quanto un biglietto da visita, misurando solo 74×57,3×10,5 millimetri, e pesa appena 51 grammi; esattamente quanto il modello precedente, il T3, a fronte però di prestazioni nettamente migliorate. Anche se la scocca ultra resistente e l’assenza di parti mobili permettono al T5 di sopportare cadute da un’altezza massima di due metri, bisogna ricordare che l’hardware non è tutto quando si tratta di proteggere i dati sensibili: così il software Samsung Portable SSD per PC e Mac basato sulla crittografia dei dati AES a 256 bit consente all’utente di configurare con la massima facilità le impostazioni di sicurezza e ricevere gli aggiornamenti più recenti del firmware, anche via smartphone e tablet Android, grazie alla mobile app disponibile su Play Store.
“Per anni Samsung ha ridefinito le possibilità dell’archiviazione portatile e delle unità SSD, e il modello Portable SSD T5 rafforza ulteriormente questa tradizione di leadership e innovazione”, spiega Martino Mombrini, Direttore Marketing Divisione Information Technology di Samsung Italia. “Siamo convinti che la nuova unità supererà le aspettative degli utenti per l’archiviazione esterna offrendo velocità superiori e un design robusto, leggero e di dimensioni tascabili. È il prodotto di archiviazione portatile ideale per gli utenti consumer e i professionisti che desiderano un dispositivo veloce, duraturo e sicuro”. Il Samsung Portable SSD T5 è disponibile in quattro modelli con capacità di archiviazione che vanno da 250 GB a 2 TB.