Hp espande le offerte Converged Systems, che comprendono implementazioni alla piattaforma di gestione OneView 2.0, una nuova partnership con Arista Networks e una serie di nuove architetture di riferimento ottimizzate sul workload. Queste recenti proposte sono state progettate per offrire ai clienti la flessibilità e la libertà di scelta necessarie per la trasformazione verso una infrastruttura ibrida, proteggendo al contempo gli investimenti It esistenti.
Secondo Idc, più del 30% dei clienti teme di incappare in situazioni di lock-in o di impossibilità a integrare nuovi sistemi con l’infrastruttura e i tool di gestione esistenti. Nonostante le organizzazioni cerchino di allineare i propri data center con i requisiti specifici dei workload e delle applicazioni, si rende necessaria una converged infrastructure che consenta ai clienti di razionalizzare gli asset di storage, networking e compute per maggiore efficienza e ricavi, preservando l’esistente.
Gestire infrastrutture software defined con OneView 2.0
La nuova release offre anche nuovi meccanismi di automazione, monitoraggio proattivo e guida alla gestione delle San che aiutano l’amministratore a individuare e risolvere facilmente potenziali problemi nella rete di storage prima che impattino il business. L’automazione per lo storage flash-optimized 3PAR StoreServ adesso include anche il supporto FCoE, oltre a Fiber Channel, per le organizzazioni che intendono ridurre i costi consolidando il fabric. Ora OneView individua proattivamente e avvisa gli amministratori degli errori di zoning, percorsi difettosi e volumi orfani su tutta la SAN e genera report di configurazione con indicazioni per rendere le San più efficienti.
OneView oggi si integra anche con Virtualization Performance Viewer (vPV). Questa combinazione consente ai clienti di pianificare proattivamente i nuovi requisiti di capacità, comprendere facilmente l’impatto delle operazioni di manutenzione e perfino di mitigare i rischi di configurazione rilevando come i cluster di virtualizzazione siano ridotti al minimo lungo l’area di Hp BladeSystem.
La partnership con Arista Networks per soluzioni dedicate ai data center dinamci
L’altra novtà in ambito Converged Infrastructure riguarda la partnership con Arista, tesa allo sviluppo di soluzioni ottimizzate per data center dinamci con tutti i vantaggi di una infrastruttura convergente aperta. Progettate per supportare applicazioni su cloud privato, pubblico e ibrido, queste soluzioni offrono una scelta flessibile e aperta di opzioni di elaborazione e archiviazione, comprese le soluzioni all-flash HP 3PAR StoreServ. Grazie all’utilizzo di Arista Extensible Operating System (Eos) e delle sue piattaforme di network programmable, queste soluzioni flessibili e aperte facilitano il provisioning e la manutenzione continua, mentre la completa integrazione con OneView aiuta a ridurre le spese operative e a minimizzare gli impatti sulle risorse dell’It.
Nuove architetture di riferimento ottimizzate sul workload per mobilità e cloud
Infine, Hp sta introducendo una serie di Verified Reference Architecture ottimizzate sul workload per abilitare la mobilità e il cloud, che includono il supporto a: progetti Vdi con Citrix XenDesktop su VMware vSphere, iniiative Ucc con Microsoft Exchange e SharePoint 2013, nonché Lync 2013; progetti di business continuity per ripristino di emergenza con storage 3PAR StoreServ, VMware vCenter SRM, HP 3PAR StoreServ Storage e VMware vSphere 6.0.
Per garantire la protezione dei dati su HP ConvergedSystems, HP ha sviluppato un set di best practice e indicazioni di distribuzione per Hp ConvergedSystem 700 e StoreOnce. I clienti che utilizzano VMware e 3PAR StoreServ nell’ambito di un sistema ConvergedSystem possono proteggere i dati 17x più rapidamente grazie agli snapshot integrati a livello applicativo disponibili con Hp StoreOnce Recovery Manager Central.