Opinioni

Data center: come si evolvono le operation con l’AI



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L’AIOps sta cambiando le regole del gioco semplificando le operazioni di rete e l’analisi e filtro dei dati. Ma all’algoritmo AI vanno associati soluzioni deterministiche di Intent Based Networking

Pubblicato il 2 dic 2024

Manfred Felsberg

Senior Director Global Data Center Sales di Juniper Networks



data center AI

Il potenziale apparentemente illimitato dell’intelligenza artificiale sta permeando ogni giorno nuovi domini di rete e i data center non fanno eccezione. In un settore che sta affrontando importanti transizioni nella forza lavoro, la rapida progressione dell’AI offre soluzioni innovative per affrontare le esigenze di un’era caratterizzata da maggiore efficienza, resilienza e sostenibilità. Ovviamente, non tutto può essere risolto con l’intelligenza artificiale, ma essa può diventare una pietra miliare per un’eccellenza operativa continua. Questo è un enorme cambiamento che deve essere riconosciuto e considerato. 

L’impatto dell’intelligenza artificiale sulle operazioni dei data center

L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente la gestione dei data center, offrendo approcci semplificati alle operation e migliorando l’efficienza complessiva. Vista l’attuale carenza di competenze, l’AI svolge un ruolo cruciale nel mantenimento di standard di alta qualità. AIOps è particolarmente importante per questa trasformazione, in quanto ottimizza le operazioni di rete in diverse aree, includendo i data center tradizionali e quelli focalizzati sullo sviluppo di AI. Rispetto al networking tradizionale, l’AIOps fornisce un approccio fruibile e intuitivo alla gestione dei data center.

L’automazione dei data center tramite AIOps semplifica le operazioni di rete, riducendo al minimo gli errori e accelerando le attività di routine. Correlando i dati provenienti da un’ampia gamma di fonti, AIOps offre una panoramica centralizzata che può rivelare modelli spesso trascurati dall’occhio umano. Questa integrazione offre una visione completa dell’ambiente di rete e velocizza la risoluzione dei problemi.

AIOps eccelle nel filtrare e analizzare i dati e scoprire schemi non ovvi, garantendo che solo le informazioni più rilevanti arrivino agli operatori. Ciò si traduce in un’analisi dei dati e in un processo decisionale efficienti e tempestivi. Anche le prestazioni della rete possono essere monitorate con AIOps, fornendo un rilevamento degli incidenti in tempo reale e una manutenzione predittiva.

Non c’è dubbio che il passaggio da una gestione reattiva a una proattiva abbia avuto un impatto notevole sulla gestione dei data center, migliorando l’efficienza complessiva e consentendo agli amministratori di concentrare i propri sforzi su attività più strategiche. Tutto ciò è possibile senza la necessità di una formazione approfondita su vari linguaggi CLI; AIOps permette infatti di comprendere le situazioni in pochi secondi come mai prima d’ora.

Approcci deterministici e probabilistici: trovare l’equilibrio

È altrettanto importante riconoscere che l’integrazione dell’AI comporta sia opportunità sia sfide per la gestione dei data center. Le soluzioni basate sull’AI, come AIOps, sfruttano algoritmi sofisticati che si basano sui dati per ottenere una risposta: si tratta di un approccio intrinsecamente probabilistico.

Sebbene AIOps eccella in diverse fasi del ciclo di vita del data center, prevedendo e adattandosi alle condizioni dinamiche della rete, l’AI non è una formula magica e risolutiva. In effetti, ci sono molti compiti in cui la certezza è fondamentale, come pilotare un aereo.

In questi casi sono indispensabili soluzioni deterministiche, ed è qui che entra in gioco l’Intent Based Networking (IBN). È ideale per i sistemi basati su regole, che garantiscono risultati affidabili in situazioni in cui un approccio probabilistico potrebbe introdurre rischi inaccettabili. Ad esempio, un sistema che identifica la causa principale di un’anomalia del data center con una certezza del 98% è eccellente. Ma essere corretti il 98% delle volte su una configurazione hardware è inaccettabile per la maggior parte degli operatori. 

La chiave della soluzione è trovare un equilibrio: l’utilizzo sia di AIOps che di IBN consente di ottenere una sana combinazione di gestione e troubleshooting adattabili e un ambiente controllato nella gestione del data center. Questo approccio ibrido garantisce operazioni sicure e affidabili in un settore digitale sempre più complesso.

Reti per l’AI: sfide e soluzioni

L’intelligenza artificiale è rilevante per il networking da un punto di vista operativo e infrastrutturale. Le iniziative di AI che molte organizzazioni stanno implementando oggi devono essere eseguite su infrastrutture IT ben definite.

Man mano che le aziende iniziano a diffondere le sperimentazioni di AI che hanno avuto successo al resto dell’organizzazione, è inevitabile che si ripresenti la domanda: “Dobbiamo usare il cloud pubblico o creare la nostra infrastruttura? Per molte aziende, il mondo dell’IT è ibrido, quindi la maggior parte delle organizzazioni continuerà a optare per una combinazione di soluzioni on premise e di cloud pubblico per l’infrastruttura del data center AI. Questo rappresenta la sfida principale per le organizzazioni che cercano di bilanciare e integrare senza problemi entrambi i sistemi.

La complessità della gestione di ambienti ibridi è un altro ostacolo, con le conoscenze operative critiche spesso direttamente dipendenti dal personale e dalla loro permanenza. Questo problema può essere mitigato con l’integrazione di soluzioni IBN, che sono intrinsecamente multi-vendor e semplificano la gestione.

Inoltre, i processi di configurazione manuale rimangono tediosi e soggetti a errori, sottolineando ulteriormente la necessità di soluzioni automatizzate, tra cui AIOps, per migliorare l’affidabilità e l’efficienza nelle operazioni del data center. Affrontare queste sfide richiede un approccio particolarmente strategico, sfruttando l’intelligenza artificiale e le tecnologie di rete avanzate per garantire un’infrastruttura affidabile.

Tendenze future: AI e IBN nei data center

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale continuerà a progredire e la sua integrazione nelle operazioni dei data center è destinata a trasformare profondamente il panorama. La crescita dell’AI e dell’IBN inaugura una nuova era di efficienza e automazione, affrontando direttamente le sfide di lunga data nella gestione delle reti e riducendo l’importanza delle certificazioni tradizionali dei fornitori.

Sebbene la carenza di competenze in ambito networking persista, l’AI e l’IBN allevieranno queste lacune democratizzando gli strumenti di gestione e le capacità operative. Ci sarà anche un cambiamento notevole nelle imprese che investiranno nella creazione dei propri data center con l’AI, in particolare per proteggere la privacy dei dati e mantenere il controllo delle informazioni sensibili (spesso in considerazione della compliance alla sovranità dei dati), allontanandosi dal cloud pubblico. In definitiva, ci si può aspettare che gli sforzi congiunti di AI e IBN razionalizzeranno le operazioni dei data center e porranno nuovi standard per la privacy e l’eccellenza operativa nel settore.

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