Buone notizie dal mercato del lavoro per i professionisti dei data center. I posti nel settore tech sono in crescita e non mancano skill e specializzazioni molto proficue nell’ambito dei data center. Con l’aumento della domanda di servizi cloud, il 5G alle porte e la trasformazione digitale sempre più diffusa, gli IT manager possono quindi in questo 2020 affinare le loro competenze data center e prepararsi a nuove e affascinanti sfide.
Il lavoro nel settore tecnologico continua a crescere a ritmo costante. CompTIA, fornitore a livello globale di certificazioni professionali IT, ha dichiarato che il 67% dei posti di lavoro nel settore tecnologico è occupato da sviluppatori, architetti di rete e amministratori di database. In particolare, è il settore del software a fungere da traino, alimentato dalla crescente popolarità del cloud computing e delle varie offerte as-a-service. Se il solo software occupa il 33% dei nuovi posti di lavoro, i servizi IT e le funzioni di supporto completano il 66% rimanente: si pensa che questo comparto possa crescere in doppia cifra anche nel decennio appena iniziato. Inoltre, la società di recruitment Dice sostiene che nel 2019 la disponibilità di posti di lavoro nei data center è aumentata: i posti da database architect sono aumentati del 21%, i network architect del 16%, gli amministratori di database dell’11% e gli amministratori di rete e dei sistemi del 6%.
Le competenze più richieste nei Data Center nel 2020
Tradizionalmente, gli IT manager si sono sempre concentrati su specifici segmenti della gestione on-premises come l’asset tracking, la risoluzione dei problemi di rete o specifiche competenze hardware. Però, man mano che la potenza di calcolo si sposta sul cloud e il mercato delle infrastrutture cloud si consolida, l’esperienza degli IT manager va impiegata per supervisionare il cambiamento di architettura. Gli amministratori devono conoscere bene i fondamenti del cloud, la containerizzazione e l’intelligenza artificiale, in modo da poter gestire implementazione, monitoraggio, risoluzione dei problemi e gli aggiornamenti.
Negli USA, per esempio, le prime 10 competenze tecniche del settore offrono stipendi a sei cifre, da un massimo di oltre 130.000 dollari per un esperto di programmazione Golang a una base di partenza di quasi 123.000 dollari per uno specialista di applicazioni cloud HANA.
Con l’evoluzione delle infrastrutture, gli IT manager devono quindi prestare un’attenzione sempre maggiore a queste competenze:
Edge computing
Entro il 2025, oltre 75 miliardi di dispositivi IoT saranno collegati a Internet. Gli amministratori IT devono rivedere le loro architetture di rete e il modo in cui l’hardware di elaborazione gestisce i dati. Le implementazioni di Edge computing permetteranno di raccogliere, analizzare i dati dei dispositivi IoT e ritrasmetterli a un data center remoto o locale. Per questo è fondamentale che gli admin si occupino della manutenzione dell’hardware remoto e degli aggiornamenti software, così come di soddisfare i requisiti del backup e dello storage dei dati.
Traffico dati e gestione ibrida dell’IT
La maggior parte delle organizzazioni utilizza un’implementazione di hybrid cloud. Secondo Gartner, infatti, una tipica azienda utilizza circa due dozzine di servizi cloud di nove diversi fornitori.
Servizi come AWS, Microsoft Azure e Google Cloud Platform rendono facile ospitare ed erogare applicazioni e servizi. Gli amministratori devono assicurarsi che la banda di rete sia sufficiente e ottimizzata per supportare i dati trasmessi tra le varie applicazioni, e questo sia nel caso di trasferimento tra diversi servizi cloud, sia dal cloud a un data center on-premises.
Cloud computing
Le competenze necessarie per gestire al meglio le configurazioni cloud includono la sicurezza informatica; competenze di MongoDB, Hadoop e Amazon DynamoDB; conoscenze DevOps come sviluppo, deployment e testing, e la familiarità con Chef, Ansible, Atlassian Bamboo e Splunk. Quest’anno, gli IT manager dovrebbero comprendere come integrare al meglio le applicazioni e i servizi cloud nei loro data center e all’interno dei workflow aziendali.
Automazione
I data center devono garantire prestazioni di altissimo livello, soprattutto se l’organizzazione decide di implementare gli use case basati sull’automazione, l’intelligenza artificiale e il machine learning. Gli IT manager che affinano le proprie soft skill – come la collaborazione e il project management – nonché le proprie competenze tecniche per lavorare come ingegneri o consulenti di automazione, devono essere in grado di sviluppare strategie di implementazione; raccogliere i requisiti da altri reparti e team; creare ed eseguire script di test, nonché installare applicazioni e database.