Skill e Management

Esperti in application performance e IT as a service: due nuove figure chiave per il business

La gestione dell’IT è un servizio in cui la componente software gioca un ruolo primario. Il divario tra reparto IT e business si sta restringendo sempre di più: in questo nuovo scenario operativo e professionale, gli esperti in app user experience e nell’IT As a Service stanno diventando figure sempre più centrali e richieste in azienda

Pubblicato il 03 Ago 2016

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Che si tratti di fornire l’accesso alle applicazioni ai propri dipendenti, partner o clienti, le aziende oggi sono sempre più attente al concetto di user experience.

App difficilmente accessibili, infatti, possono rendere meno produttivi i dipendenti, ostacolare la collaborazione con i partner e scontentare i clienti. Per questi motivi, secondo gli esperti, l’esperienza d’uso ha suscitato un rinnovato interesse verso l’application performance management.

L’APM non è un concetto nuovo: gli amministratori IT hanno un set consolidato di strumenti di monitoraggio e gestione delle applicazioni ma, a differenza del passato in cui questi strumenti servivano per controllare ed eseguire report, oggi è più che mai richiesta un’attività di analisi e bonifica preventive.

Il nuovo approccio all’application performance management

La differenza tra l’APM di oggi e di ieri, secondo gli esperti, sta nell’approccio al problema: in passato, per esempio, gli amministratori IT venivano a conoscenza di un difetto presente nell’applicazione solo nel momento in cui gli utenti scontenti inviavano un ticket all’help desk. Il risultato? Il danno era ormai fatto e l’esperienza d’uso già compromessa. Nel nuovo mondo professionale dell’IT, invece, sono sempre più richieste figure di esperti in application performance e user experience: a loro è richiesto di monitorare le prestazioni delle applicazioni in tempo reale e di intraprendere azioni correttive non appena tali parametri scendono al di sotto delle soglie concordate. In questo modo, ogni eventuale problema può essere risolto senza che l’utente finale si accorga di nulla. Un esperto in application performance deve possedere le competenze di base di un amministratore IT, oltre ad avere esperienza con lo sviluppo del software, l’implementazione del Cloud e dei servizi di help desk.

La presenza in azienda di professionisti capaci di analizzare e comprendere i modelli di utilizzo delle applicazioni risulta strategica anche in fase di sviluppo: con il giusto scambio di informazioni, gli esperti in application performance possono infatti guidare gli sviluppatori nella progettazione e nella configurazione delle applicazioni future, migliorando notevolmente le prestazioni complessive del servizio.

Di cosa si occupa l’esperto di IT As a Service?

Negli ultimi tempi c’è stato un cambiamento fondamentale nel modo in cui le aziende percepiscono e utilizzano l’IT. L’Information Technology tradizionale era focalizzato a trovare soluzioni tecniche a problemi tecnici: in altre parole, come fanno notare gli esperti, gestiva solo il come e non il perché. L’IT tradizionale era coinvolto saltuariamente e solo in minima parte – ma spesso nemmeno – nel lato business della tecnologia. Cosa è cambiato? L’esperienza utente, da aspetto tecnico, è diventata un parametro capace di portare valore al business: un tassello fondamentale per garantire la competitività aziendale su un mercato sempre più agguerrito. Ed ecco quindi che l’IT ha preso ad avere una diretta correlazione con i risultati di business. L’IT oggi non deve solo più distribuire hardware e installare applicazioni: deve fornire un servizio il cui valore può essere misurato. Gli esperti, in questo senso, parlando di IT as a service (ITaaS).

Questo nuovo modello operativo richiede la presenza di un esperto di servizi IT che sia in grado di colmare il divario tra business e tecnologia e aiutare l’azienda a raggiungere i suoi obiettivi. Questa figura deve possedere le competenze tipiche di un professionista IT senior, a cui si devono aggiungere solide conoscenze in materia di business, vendite e marketing.

Gli esperti consigliano di pensare all’ITaaS come alla variante in-house del Software as a Service. Il ruolo di queste nuove figure professionali è quello di realizzare tutte le operazioni in background internamente per organizzare, distribuire, supportare e mantenere qualsiasi hardware e software siano richiesti per fornire il servizio di business necessario.

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