Franchisee, il partner per la media impresa targato Colt

Il network, lanciato nei primi mesi del 2015, è composto da 21 aziende in sette Paesi europei (cinque sono in Italia) con competenze Ict, solidità finanziaria, specializzazioni su settori specifici

Pubblicato il 13 Lug 2015

MILANO – Dimostrare solidità finanziaria, essere focalizzati sull'It, avere competenze Tlc. Colt definisce l'identikit del Franchisee, ovvero la nuova tipologia di partner con cui il carrier inglese intende ampliare il canale indiretto e rafforzare la proposizione verso la media impresa. Nel nostro Paese, le società sotto questa denominazione sono già cinque su un totale di 21 distribuite in sette nazioni europee (recentemente sono entrate a fare parte del network Kay Systems Italia – Ksi e DDWay) e secondo le dichiarazioni del management di Colt verranno portate a 8, il numero ideale per garantire un’adeguata copertura del territorio e assicurare al contempo un corretto supporto alle attività del Franchisee.

Claudio Gianni, Responsabile del canale Franchisee di Colt

A chiarire in via definitiva il profilo e il ruolo dei nuovi partner è Claudio Gianni, in Colt dal 1999, nominato Responsabile del canale Franchisee all’inizio dell’anno: “Il Franchisee è un’azienda indipendente del comparto Ict, che offre prodotti e servizi Colt a completamento del suo portfolio; è dotato di una propria forza commerciale, know-how tecnico, capacità di assistenza post-vendita e competenze / certificazioni specialistiche per alcuni settori specifici. Ha una propria base clienti concentrata in due / tre regioni e un volume di affari dell’ordine dei 15 – 20 milioni di euro”.

Ma per diventare Franchisee occorrono i requisiti giusti: innanzitutto bisogna dimostrare “stabilità economica e un chiaro trend di crescita nell’ultimo triennio”, nonché superare una rigida selezione. “Non tutti possono assurgere al ruolo – afferma Gianni -: c’è un periodo di incubazione, tipicamente della durata di sei mesi, in cui l’aspirante viene misurato nella sua idoneità e, al contempo, valuta il suo interesse verso il nostro programma: può anche capitare che sia il potenziale partner a rendersi conto di non essere compatibile con la nostra proposta”.

Colt sceglie i propri partner non solo per competenze e risultati finanziari, ma anche sulla base di logiche di distribuzione geografica e campo di specializzazione (il Franchisee può essere un rivenditore di hardware, lavorare nel settore software o occuparsi di system integration), per evitare qualsiasi sovrapposizione concorrenziale e stimolare eventuali collaborazioni.

Tutti i Franchisee hanno accesso al catalogo di servizi di Rete, data center, It, soluzioni cloud e voce di Colt (esistono 170 certificazioni sulle soluzioni della multinazionale britannica), divenendo il referente One-Stop-Shop del cliente pur sviluppando attività di co-branding con il carrier.

“Grazie a questa iniziativa – sottolinea Gianni -, siamo riusciti a recuperare vecchi clienti che avevamo perso attraverso l’offerta di un servizio più vicino alle aziende finali. L’interesse del mercato è dimostrato dalle oltre 12mila visite e dalle 28mila pagine viste sui siti web dedicati ai Franchisee nel corso del 2014. Il piano strategico per quest’anno prevede una serie di azioni volte a incrementare l’autonomia progettuale del partner, stimolare la demand generation via digital marketing, estendere il network, puntando ad avere almeno un operatore forte sulla componente fonia”.

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