Il free cooling non è un tipo di impianto ma un vero e proprio approccio che si può scegliere di adottare per abbassare la temperatura dell’aria in un edificio o in un data center utilizzando aria o acqua naturalmente fredda invece della refrigerazione meccanica.
Prima di scegliere questa opzione, è bene sapere che ha i suoi costi, non è del tutto gratuita. Sono necessarie delle pompe, servono anche dei ventilatori e delle apparecchiature ad hoc per la movimentazione dell’aria e dell’acqua. Apparecchiature che a loro volta richiedono manutenzione e riparazioni periodiche.
L’aria, in alcune zone a latitudini e altitudini particolari, può essere notevolmente più fredda. In determinate stagioni e ore del giorno, ha una temperatura molto distante da quella dell’aria riscaldata dalle apparecchiature dei data center.
Filtrando, umidificando e introducendo questa aria fredda direttamente nel data center, è possibile ridurre o eliminare l’uso di sistemi di condizionamento anche per sale computer di livello industriale. I sistemi di raffreddamento che utilizzano questo approccio sono talvolta chiamati economizzatori airside.
Un approccio alternativo consiste nell’utilizzo di acqua fredda proveniente da fiumi, laghi od oceani situati nei pressi del proprio edificio. La si fa circolare all’interno di un data center, invece di sottoporla al metodo tradizionale di refrigerazione di un ciclo chiuso di acqua con un refrigeratore. I sistemi che utilizzano questo approccio sono spesso chiamati economizzatori ad acqua e possono essere utilizzati per raffreddare l’aria della stanza o per raffreddare direttamente armadi e altri sistemi.
In entrambi i casi, i sistemi di raffreddamento industriali diventano necessari quando le temperature dell’aria esterna diventano troppo elevate. In quel caso, infatti, i sistemi di free cooling, come gli economizzatori ad aria o ad acqua, aiutano ad allungare la vita utile dei sistemi di raffreddamento già installati in modo significativo.
La limitazione dell’uso del sistema di raffreddamento comporta una riduzione del consumo energetico, dei servizi e delle riparazioni dei data center. Questa pratica riduce i costi energetici e di manutenzione per i proprietari delle strutture e introduce un ambiente più verde per le operazioni dei data center.