Ci sono molte sfide, di business e tecnologiche, che le organizzazioni IT devono affrontare con una forza lavoro come quella attuale, sempre più distribuita a livello globale.
La tecnologia enterprise di ottimizzazione WAN affronta queste sfide aumentando la produttività, riducendo i costi, accelerando il deployment di applicazioni globali e favorendo la collaborazione.
La pressione a fornire servizi senza soluzione di continuità per gli utenti finali, a prescindere dal tipo di connettività, è oggi sempre più alta. Un errore comune è che le prestazioni della WAN siano sempre un problema relativo alla larghezza di banda.
Invece, molto spesso l’aggiunta di ulteriore banda non è la risposta più corretta. L’impresa deve affrontare in modo coerente la sfida del superamento delle limitazioni delle WAN, come la larghezza di banda finita e il ritardo del network.
Ecco, quindi, cinque ragioni per le quali la tecnologia di ottimizzazione WAN dovrebbe divenire un componente essenziale della vostra strategia aziendale.
1. Ottimizzazione TCP
Le applicazioni “chiacchierone” richiedono riconoscimenti per ogni blocco di dati trasmessi. Ogni invio e ricezione del segnale aggiunge ritardo al ritardo già significativo legato all’ampiezza della rete geografica, che è trascurabile su una rete locale: questo ritardo si chiama “latenza WAN”. Le prestazioni delle applicazioni e l’esperienza dell’utente dipendono in modo diretto dalla latenza e l’aggiunta di nuova banda non sempre aiuta. Fermare i riconoscimenti prima che vengano inviati attraverso la WAN aziendale può rivelarsi lo stratagemma chiave per migliorare le prestazioni.
A complicare ulteriormente la questione delle applicazioni chiacchierone si sommano altre questioni, tra cui il meccanismo di avvio lento, per il quale il protocollo di trasmissione TCP stabilisce le risorse disponibili prima che la trasmissione abbia inizio e i pacchetti vengano inviati avanti e indietro per stabilire le condizioni, sommando ulteriore ritardo a quello già sperimentato. Le tecniche di ottimizzazione dell’applicazione contribuiscono a risolvere questo problema, riconoscendo localmente il traffico a livello 7, cosa questa che induce l’applicazione credere che il dispositivo di ottimizzazione della WAN sia il server ed eliminando, quindi, le restrizioni a livello di latenza.
2. QoS WAN per le applicazioni che non sanno assegnare le priorità
La Qualità del Servizio (QoS) rimane un aspetto importante per l’ottimizzazione delle applicazioni. I fornitori di servizi aggiungono continuamente nuove funzionalità alle loro policy di QoS, come l’allocazione dinamica della banda e un insieme più granulare delle classificazioni QoS. Mentre l’attuazione di una policy di QoS per i siti non risolve questioni fondamentali come quelle relative alle applicazioni “loquaci”, si tratta di un ottimo modo per condividere risorse limitate. La QoS è tipicamente associata a un dispositivo di routing, ma i produttori offrono ora la possibilità di definire priorità e percorsi, redistribuire la cache e implementare la QoS all’interno dello stesso dispositivo con le opzioni di high availability, ovvero attraverso un approccio standardizzato e unico punto di contatto. La QoS permette di prendere in considerazione le diverse tipologie di applicazioni e di associare loro un livello di larghezza di banda e di trattamento predefiniti. Per esempio, la QoS garantisce che alle applicazioni sensibili al ritardo, quali la voce, vengano assegnate le migliori risorse di rete disponibili, per evitare problemi di latenza e jitter (la variazione di tempo tra ogni pacchetto).
3. Content caching per ridurre la larghezza di banda quando i dati sono ripetitivi
Molte organizzazioni sono use inviare gli stessi dati con solo lievi modifiche, con conseguente sovrautilizzo della banda. Uno studio di architettura, ad esempio, manderà gli stessi file di disegno con piccole modifiche su base regolare. Altri esempi tipici sono la replica dei dati a fini di Disaster Recovery. La ripetizione comporta uno spreco di banda, cosa questa che avrà un impatto negativo su altre applicazioni e comporterà dei costi. Mentre la QoS preserva la qualità delle applicazioni chiave, il caching dei contenuti è in grado di ridurre la banda occupata inviando solo le modifiche introdotte sui file invece di ritrasmettere l’intero file ogni volta. Indipendentemente dalla larghezza di banda, se si stanno inviando solo i cambiamenti piuttosto che l’intero file, i costi saranno ridimensionati, al pari degli impatti negativi sulle applicazioni.
4. Content Delivery Networking per le organizzazioni che utilizzano applicazioni Web
Il CDN aiuta le organizzazioni a migliorare l’accesso alle applicazioni e ai contenuti Web based, quali immagini, elementi Java, file e video. Senza una rete di distribuzione dei contenuti, l’utente viene indirizzato direttamente alle risorse necessarie nel momento in cui compie la richiesta di contenuti su Internet, indipendentemente da dove queste risorse sono ubicate. Il CDN permette di replicare le risorse basate su Internet e le ridistribuisce ai centri dati di altri fornitori CDN in tutto il mondo. I provider CDN riducono i requisiti necessari per processare queste richieste sui server delle aziende perché l’edge CDN preleverà dai server i soli contenuti aggiornati e i contenuti della cache rimarranno, invece, immutati. Facendo affidamento su una rete di distribuzione di contenuti così ampia, sarà richiesta minor larghezza di banda per accedere al contenuto.
Un altro vantaggio del CDN è l’elevato uptime. Nel momento in cui una risorsa esiste all’interno di più sedi, quando una posizione primaria è in down, l’utente potrà essere reindirizzato al successivo content server CDN.
Tuttavia, va chiarito che se i dati sono in continua evoluzione, una rete di distribuzione dei contenuti non aiuterà, perché i server dell’azienda richiederanno costantemente contenuti aggiornati.
5. L’ottimizzazione WAN come servizio per le applicazioni nel Cloud
La WAN è il tessuto che collega le varie sedi periferiche di uffici aziendali all’infrastruttura Cloud. Se non è in grado di garantire buone prestazioni all’utente, il cloud si deteriora rapidamente. Per affrontare questo problema, alcune Telco e fornitori di soluzioni di ottimizzazione WAN stanno offrendo una variante cloud-based delle soluzioni di WAN optimization.
L’impresa dovrà valutare i propri requisiti specifici per determinare se sia adatta o meno a una soluzione cloud-based. A titolo di esempio, i siti con bassa larghezza di banda e latenza elevata solitamente necessitano di una qualche forma di hardware on-premise, in quanto i colli di bottiglia continuano ad essere la mancanza di larghezza di banda e le scarse prestazioni tra un sito e l’infrastruttura cloud.
Ciò detto, i fornitori di soluzioni di ottimizzazione WAN basate su cloud offrono dispositivi on-premise che vengono distribuiti all’interno di siti, laddove sono necessari, ed ecco perché l’ottimizzazione WAN come servizio sta diventando sempre più attraente.