I ricercatori IBM hanno presentato un prototipo di tecnologia in grado di portare enormi quantità di banda, in modo efficiente dal punto di vista energetico, a tutti i tipi di macchine – dai telefoni cellulari ai supercomputer – che potrebbe rivoluzionare il nostro modo di accedere, utilizzare e condividere le informazioni tra molte applicazioni diverse. La nuova tecnologia utilizza la luce anziché i fili per inviare le informazioni e potrebbe consentire, ad esempio, la trasmissione di 8 terabit al secondo di informazioni – equivalenti a circa 5.000 video stream ad alta definizione – utilizzando la potenza di una singola lampadina da 100 watt.
Un’ampiezza di banda di questo tipo può aumentare l’efficienza energetica nei data center e accelerare la condivisione di grandi insiemi di dati: scienziati che elaborano informazioni per scoprire nuovi farmaci o simulano il comportamento di sistemi complessi tramite modelli numerici o effettuano previsioni meteorologiche; persone che condividono film utilizzando dispositivi o inviano in pochi secondi immagini ad alta definizione a uno specialista per una diagnosi mentre il paziente è in ambulatorio.
Questo prototipo di “collegamento ottico ecologico” è studiato per soddisfare i requisiti di banda del supercomputing a peta ed esa-flop, segnando un passo avanti significativo rispetto al lavoro presentato dallo stesso team di ricerca un anno fa. La nuova tecnologia inserisce chip ottici e bus dati ottici in un unico package realizzato con componenti standard.
IBM presenta un prototipo di tecnologia di rete ottica “verde”
Pubblicato il 06 Mar 2008
Argomenti
Canali
Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it
Articolo 1 di 2