MILANO – “Global Services di Bt è la Business Unit del Gruppo che fornisce servizi a 7000 grandi clienti, privati o del settore pubblico; la quota maggiore è rappresentata dai servizi di connettività all’infrastruttura dei clienti, gestione di Wan, Lan, Wifi (Bt Connect); in rapida crescita, i servizi di Unified collaboration e communication fino a telepresence e video conferencing che consentono di abilitare un’esperienza business collaborativa, indifferente alla distanza nonché una serie di servizi per supportare la mobility (Bt One); trasversali a tutta l’offerta, i servizi di sicurezza fino al livello più alto (Bt Assure): per le corporation che globalizzano sempre di più verso mercati in cui crescere, gli online meeting resi sicuri sono un abilitatore chiave”. È la fotografia che Ashish Gupta, Presidente della struttura Portfolio and Service Design in British Telecom Global Services, fa della propria Business Unit.
Sempre trasversale è anche il pacchetto Servizi professionali (Bt Advice) che non rappresenta per Bt un business a sé, ma aggiunge valore agli altri servizi per aiutare i clienti a realizzarli, trasferendo loro le necessarie conoscenze: “La semplice replica di una soluzione Ucc da un’azienda a un’altra è infatti utopia: diverso è il modo in cui i dipendenti usano i servizi, diverse la storia legacy e l’integrazione con il back-office”, spiega Gupta.
Qual è il differenziatore chiave di Bt rispetto ad altre Telco? “È il modello veramente glocale dei servizi, disegnati a livello globale, ma realizzati e operati localmente in 170 Paesi. La forza lavoro Bt non supera il 40% in Uk dove Bt è la telco domestica – precisa il top manager – mentre la workforce di altre telco risiede per oltre il 50–60% nel Paese in cui sono ‘incumbent’. Bt, invece, ha forze lavoro importanti in Italia, Spagna, Brasile, Asia Pacifico. E crescite significative in Medio Oriente, America Latina e Sudafrica”.
L’azienda fornisce poi servizi in sei settori verticali: banking & financial markets, Pa, health, oil & gas, manifatturiero, distribuzione, alimentare. Il modello resta “glocale”: un Global Account Manager Bt è il referente ovunque nel mondo ci sia un’opportunità o un problema. Bt investe inoltre anche in asset di settori ove riconosca rilevanti opportunità. Un esempio è rappresentato dal farmaceutico, dove la piattaforma cloud Bt for Life Science abilita la collaborazione tra aziende del settore nelle attività di R&D: la piattaforma garantisce (alle persone designate dalle aziende farmaceutiche) un accesso alla Intellectual Property che si voglia mettere in condivisione mentre mantiene riservata la parte dichiarata core.
Infine, quali sono i partner nel disegnare e mantenere il portafoglio di servizi Bt? “Principalmente Cisco, Avaya, Microsoft, Genesys, ma anche vendor di nicchia come Riverbed (accelerazione delle performance di rete e delle applicazioni in rete) e Ipanema (ottimizzazione delle performance). Ma serve ricordare che il nostro skill è agnostico: un cliente può volere un contact center basato su Cisco o su Avaya; il nostro supporto privilegia il far funzionare la scelta, rispetto all’aiutare nel compiere la scelta stessa” conclude Gupta.