Information management: nonostante i freni, voglia di cambiareL’Executive Lunch organizzato a Bari da ZeroUno, in collaborazione con Hp, sul tema dell’information management ha fatto emergere la voglia di cambiamento che c’è tra le aziende, purtroppo ancora frenate da carenze infrastrutturali territoriali e legacy culturale. Tra i temi emersi, l’importanza, per attivare un dialogo tra It e business, di ragionare sulla base concreta offerta dai business case. |
Aziende: efficienza e nuova crescita attraverso le informazioniQuali percorsi possono seguire le aziende per fruire in modo sempre più facile ed efficiente dei contenuti? Quale infrastruttura tecnologica e quale architettura di data center può abilitare una gestione efficace di una massa crescente di informazioni sempre più destrutturate? Quali nuovi skill servono e come devono cambiare le organizzazioni per includerli? Sono queste alcune delle domande a cui ha cercato di dare risposta il nostro recente Executive Cocktail realizzato in collaborazione con Hp a Firenze. Per leggere il resoconto completo clicca qui. |
Information management: un problema strategico e di competenzeCome rendere i dati davvero utili alla vita aziendale e di effettivo supporto al business? Se n’è parlato durante un recente Executive Dinner organizzato a Treviso da ZeroUno in collaborazione con Hp. Tra i temi toccati: come capitalizzare i dati senza perdere di vista il Roi, il ruolo del Cio e l’ownership del dato e considerando la mancanza sul mercato di competenze adeguate. Per leggere il resoconto completo clicca qui. |
Information management: servono strategia, dialogo e competenze
Cloud, big data, mobility, social collaboration stanno definitivamente ridisegnando lo stesso concetto di “azienda”, rendendo il tema della fruizione del dato di centrale importanza. Si tratta non solo di capire come scegliere la tecnologia corretta per agevolare la gestione del sempre maggior numero di informazioni che gravitano attorno all’azienda, ma anche di capire come muoversi sul piano strategico, in un contesto dove l’Ict è sempre più chiamato a cooperare con il management e a dare risposte di business.
Come organizzarsi quindi tecnologicamente e a livello di processi per fare in modo che i dati arrivino correttamente, nel momento giusto, alla persona giusta e supportino adeguatamente le esigenze di business? Se ne è parlato durante un ciclo di tre incontri organizzati di recente da ZeroUno in collaborazione con Hp a Firenze, Treviso e Bari. Tra i temi toccati: ownership del dato e dell’informazione, dialogo tra It e Business, mancanza di competenze, interesse per il cloud e freni culturali.
“Stiamo assistendo a una complessa trasformazione dei mercati in cui le imprese stanno attrezzandosi per essere in grado di erogare prodotti e servizi all’interno di un business model che è sempre più digitale”, dice Stefano Uberti Foppa, Direttore di ZeroUno, che prosegue: “Una corretta gestione dei dati è alla base dello sviluppo di questo tipo di business; essi vanno quindi visti come risorsa portante della trasformazione e devono essere posti al centro della riorganizzazione architetturale e dei processi dell’azienda”
Pubblicato il 18 Nov 2014
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