L’integrazione nell’It service management

Secondo un recente report di Sdi, Service Desk Institute, l’asset management è una strategia ben inserita e adottata nelle pratiche di It service management (Itsm). Sembra, infatti, che nel 99% dei casi i professionisti interpellati conoscano bene la tematica; il 62% degli Itsm manager dichiara di utilizzare l’asset management per la corretta gestione del service desk e oltre il 70% rileva Roi positivi

Pubblicato il 17 Giu 2011

Il valore strategico dell’asset management all’interno della strategia di It service management, con ricadute sull’efficienza produttiva e sulle dinamiche del business, è confermato dalla ricerca condotta negli ultimi mesi del 2010 da Sdi, Service Desk Institute, una società inglese di analisi indipendente, che ha analizzato il mercato dell’asset management, soprattutto in relazione ai servizi di supporto It e service desk, interpellando oltre cento professionisti del settore nel Regno Unito.
La fotografia che emerge mostra una prevalenza di adozione dell’asset management proprio nel mercato dell’It service management (o all’interno dei dipartimenti It che si occupano di quest’area) dove se ne sono maggiormente compresi i benefici in termini di business, dato che parliamo di una tecnologia che impatta direttamente sulle performance dei servizi It erogati all’utenza.
Il 99% degli interpellati, infatti, dice di conoscere l’asset management, con un 87% che dichiara di sapere esattamente il valore di tale tecnologia nel strutturare la capacità di tracciamento e reporting degli asset It lungo tutto il loro ciclo di vita (acquisto, mantenimento, inventario, ecc.) e delle funzionalità che garantiscono un controllo puntuale sull’efficienza dell’It (metering, chargeback, software distribution, service desk management tools, integration, process and relationships, ecc.).
Motivo per cui risulta alta la percentuale di chi sta già utilizzando strumenti e pratiche di asset management all’interno delle proprie politiche di service desk (62%). Oltre il 30% di questi dichiara di utilizzare tool di questo tipo da oltre 5 anni (figura 1); esiste tuttavia un 17% di aziende che dichiara di aver iniziato a utilizzare questi strumenti solo nell’ultimo anno e questo lascia intendere che ci sono ancora opportunità di crescita in questo segmento It, soprattutto se andiamo ad analizzare le esigenze che spingono verso questa strada.

Figura 1 – Da quanto tempo le aziende utilizzano tool di asset management
(Cliccare sull'immagine per visualizzarla correttamente)
(Fonte: Service Desk Institute)

Secondo i dati raccolti da Sdi, infatti, quasi il 60% degli intervistati dichiara di aver adottato l’asset management per migliorare le politiche di service desk inserendo questi tool tecnologici con il chiaro obiettivo di avere un maggior controllo e una migliore visibilità su tutti gli asset che influenzano il livello di servizio erogato all’esterno (agli utenti aziendali interni ma anche al di fuori dell’azienda).
Non a caso, tra i benefici maggiormente riscontrati figurano nell’elenco dichiarazioni come “crescita della produttività e riduzione dei tempi di risposta a livello di service desk”, “aumento della produttività degli utenti”, “migliore gestione del change management” (figura 2), ma anche il maggior controllo sull’inventario degli asset, la visibilità sulle licenze, la riduzione dei costi.

Figura 2 – I maggiori benefici legati all’adozione dell’asset management
(Cliccare sull'immagine per visualizzarla correttamente)
(Fonte: Service Desk Institute)

Non sorprende, dunque, che l’82% dichiari di aver riscontrato un effettivo miglioramento a livello di service delivery. Risultati molto positivi anche a livello di Roi, con il 72% che afferma di essere soddisfatto, soprattutto in virtù del fatto che il calcolo del ritorno degli investimenti è piuttosto complesso quando si scontra con concetti di servizio e performance.

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