NetApp ha stipulato un accordo definitivo del valore di 870 milioni di dollari per l’acquisizione di SolidFire, società fondata nel 2010 e specializzata in sistemi di storage all-flash progettati per soddisfare le esigenze dei moderni datacenter, dove contano (e trainano la crescita del mercato) caratteristiche quali scalabilità, semplicità di gestione e affidabilità delle prestazioni, nonché funzionalità cloud e multitenancy. L’operazione permetterà al vendor di completare il proprio portafolio di offerta all-flash con soluzioni specifiche per le infrastrutture next-generation.
“Questa acquisizione andrà a beneficio dei clienti attuali e futuri che vogliono massimizzare i vantaggi derivanti dai webscale cloud providers per i propri datacenter – ha dichiarato George Kurian, Ceo di NetApp -. SolidFire combina le alte prestazioni e l’efficienza della tecnologia all-flash con un’architettura webscale che semplifica radicalmente le operations e consente l’implementazione rapida di nuove applicazioni all’interno del datacenter. Siamo entusiasti di estendere la leadership di NetApp nel mercato flash grazie al team, al portfolio prodotti e all’ecosistema dei partners di SolidFire, così da accelerare l’adozione dello storage flash tra i nostri partner e clienti”. I prodotti SolidFire saranno inseriti nella strategia data fabric di NetApp, offrendo l’opportunità di un data management senza soluzione di continuità tra le risorse flash, disco e cloud. A transazione conclusa (l’operazione dovrebbe chiudersi nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2016 di NetApp), Dave Wright, l’attuale Ceo della società acquisita, guiderà la linea di prodotti SolidFire all’interno del portfolio NetApp.
NetApp acquisisce SolidFire per 870 milioni di dollari
Alla base dell’operazione, l’obiettivo di accelerare l’introduzione delle memorie all-flash all’interno dei next-generation datacenter.
Pubblicato il 23 Dic 2015
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