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NOC: cos’è, come funziona e in cosa differisce da un data center

NOC e data center sono due strutture utilizzate dalle organizzazioni per archiviare i dispositivi IT e gestire le operazioni. Le due realtà, pur presentando analogie tecnologiche, perseguono obiettivi aziendali diversi a livello di scopo, ruoli, attrezzature e strumenti operativi

Pubblicato il 07 Feb 2023

NOC

NOC, in italiano comunemente chiamati centri operativi di rete, come i data center sono strutture che contengono grandi quantità di hardware e software, presidiate da personale IT esperto. Quello che cambia tra le due realtà tecnologiche sono le loro finalità. In questo articolo vengono spiegate le differenze tra NOC e data center, ma anche quale sarà l’evolutiva dei centri operativi di rete.

NOC: che cos’è e a cosa serve

Un NOC è un hub centralizzato in cui i professionisti del networking monitorano componenti, server ed endpoint dal punto di vista dell’integrità e delle prestazioni di rete. Ogni azienda gestisce il proprio Network Operations Center in modo diverso in base alle necessità del business e dei suoi utenti.

Rispetto al passato, le continue evoluzioni del networking oggi hanno modificato le responsabilità del NOC ma le organizzazioni continuano a utilizzare i centri operativi per monitorare l’integrità e le prestazioni della rete. Il personale dei NOC implementa vari strumenti di monitoraggio che li aiutano ad analizzare e identificare eventi di rete, guasti, flussi e deviazioni dal comportamento di base che potrebbero causare rallentamenti o interruzioni del servizio di connettività.

Data center: che cos’è e a cosa serve

Un data center è un edificio che ospita applicazioni, dati e altri servizi digitali per un’organizzazione. L’infrastruttura di rete e i relativi cavi collegano i server alla LAN per accedere alle applicazioni e ai dati aziendali. Gli utenti connessi alla rete aziendale tramite LAN, WAN o accesso remoto possono accedere alle applicazioni ospitate in uno o più data center. Inizialmente i data center aziendali tradizionali erano principalmente di proprietà e gestione privata. Oggi molte app e servizi sono ora distribuiti in data center in cloud gestiti da terze parti.

Esempi di strumenti NOC comuni includono i sistemi di monitoraggio e avviso Simple Network Management Protocol, i server syslog, i collettori e gli analizzatori NetFlow e componenti di Intelligenza Artificiale a supporto dei sistemi operativi IT.

Quando uno strumento rileva un problema di prestazioni della rete, il team NOC lo risolve, prima identificando la causa scatenante e poi decidendo le modalità di intervento il più rapidamente possibile in modo da ridurre al minimo i tempi di inattività delle operazioni aziendali compromesse dall’incidente.

Confusione tra NOC e data center

La confusione tra NOC e data center in genere sorge quando le aziende collocano i loro NOC all’interno delle loro strutture di data center più grandi. Questa configurazione multiuso porta spesso a situazioni in cui i team usano i due termini in modo intercambiabile nelle loro conversazioni e questo genera un po’ di confusione a livello operativo e strategico.

Gli strumenti di monitoraggio, risoluzione dei problemi e analisi del NOC sono comunemente ospitati su server all’interno del data center stesso mentre il personale delle operazioni di rete opera in una stanza adiacente al data center. Tuttavia, i data center e i NOC differiscono notevolmente per quanto riguarda gli obiettivi, le tecnologie e le competenze necessarie a gestirli.

Il ruolo dei Network Operations Center tradizionali

Per anni, le organizzazioni hanno utilizzato i NOC per mantenere una visione operativa della rete e dei servizi di riferimento. I tecnici e gli analisti NOC seguono alcune best practice per monitorare le prestazioni, gestire i ticket del service desk, valutare e risolvere i problemi e, se necessario, inoltrarli al personale più specializzato.

Molte aziende, però, non funzionano più come cinque anni fa (o anche solo un anno fa). Vari fattori, tra cui l’esperienza della pandemia, stanno rimodellando le strategie e le priorità delle operazioni di rete. I progressi nell’ambito della virtualizzazione dei server e dell’IoT, lo sviluppo e il consolidamento del cloud, la containerizzazione e i microservizi hanno innescato una grande trasformazione del NOC.

NOC transformation e unificazione dei team IT

In prospettiva, la trasformazione del NOC potrebbe portare a operazioni IT unificate con team interdominio, anche se non tutte le aziende avranno bisogno di un cambiamento così radicale. Secondo gli esperti, allo stato attuale alcune aziende non hanno – o non hanno bisogno – di NOC, alcune stanno gradualmente modernizzando i loro NOC e altre stanno perseguendo una trasformazione NOC in piena regola.

Certo è che il crescere del lavoro da remoto sta richiedendo alle aziende di ripensare le strategie e la gestione delle VPN. La virtualizzazione delle reti private porta i network manager a passare da una gestione manuale delle attività a processi automatizzati. I progressi in termini di sicurezza e di visibilità si traducono in una maggiore collaborazione interfunzionale.

Come una reazione a catena, ciascuno di questi sviluppi influenza altre aree, stimolando ulteriori cambiamenti, come la trasformazione del NOC che avverrà in modo incrementale a seconda delle strategie aziendali e dei livelli di gestione del rischio.

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