MILANO – Qualcuno pensa ancora a Hitachi Data Systems come un grande vendor di soluzioni storage di fascia alta per i datacenter? Se è così, sbaglia. Per anni questo è stato il suo posizionamento principale, ma già da tempo Hds si è aperta la strada in altri settori dello storage (fra i quali l’attualissimo object o content storage), nell’arena dei sistemi convergenti (soluzioni pre-integrate di server, networking e dischi dedicate ad applicazioni specifiche) e in quella del cloud (grazie anche ai suoi investimenti di lunga data nelle tecnologie di virtualizzazione e automazione).
Tuttavia anche questa sarebbe una visione limitata. Hds, infatti, è una delle componenti fondamentali di una strategia denominata One Hitachi. Hitachi è una galassia di oltre mille aziende che operano in quasi tutti i paesi del mondo, nei più svariati mercati verticali che hanno come comune denominatore la tecnologia. Si va dall’It e le Tlc, ovviamente, ai treni ad alta velocità; dai sistemi di diagnostica per immagini, alle turbine eoliche; dalle macchine per il settore costruzioni, ai sistemi per la difesa e tanto altro ancora.
“Il trend One Hitachi è iniziato circa due anni fa. E oggi è già possibile vedere annunci basati sul potenziale di sinergie fra Hds e altre aziende del gruppo e molti altri ne arriveranno in futuro”, spiega Dario Pardi, Vice Presidente Emea Global Markets e Presidente Hds Italia. Nel corso dell’ultimo Hitachi Innovation Forum, tenutosi recentemente a Milano e Roma, i manager di Hitachi Data Systems hanno dimostrato in vari modi le connessioni possibili fra One Hitachi e la “Social innovation”, la visione del futuro dell’It e del business secondo Hds. Un’evoluzione che porta l’It a uscire dai suoi confini tradizionali e che è resa possibile del convergere di paradigmi quali cloud, mobility, big data e Internet delle cose (IoT).
A rimescolare le carte nel prossimo futuro sarà soprattutto l’IoT. Ma andiamo per ordine. “Oggi – spiega Walter Simonelli, Country General Manager, Hds Italia – la social innovation vede una forte spinta propulsiva da parte dei big data. Bisogna però distinguere i big data di oggi, prodotti soprattutto da sistemi online transazionali e social (di qui la forte crescita dei dati non strutturati) e i big data di domani. La maggior parte delle informazioni che genereranno big data nel futuro proverrà da macchine. E i machine data sono nel Dna di One Hitachi”. Pardi fa un esempio suggestivo: “In futuro le carrozzine dei bambini potrebbero essere dotate di sensori e alcune informazioni trasmesse potrebbero suggerire a un’azienda di prodotti per l’infanzia di progettare delle copertine antismog. La social innovation – puntualizza il presidente di Hds Italia – è anche un processo in cui si producono soluzioni innovative. Senza l’It tutto questo sarebbe impossibile”.
Fra le aree in cui Hds è impegnata nel segno di One Hitachi, cloud, internet delle cose e big, spiccano l’healthcare e la sicurezza fisica. Settori nei quali dispositivi dotati di indirizzi Ip e capacità di produrre autonomamente informazioni non mancano.