Era il 2013 quando Gartner si lanciava in previsioni che lasciavano intendere una crescita vertiginosa dei servizi di Platform as a service (Paas), accelerata soprattutto dai cloud service provider e dai big vendor Ict focalizzati sull’offerta Saas: “entro il 2017, il 75% della nuova offerta Saas sarà sviluppata attraverso ambienti di sviluppo in Paas”, scrivevano gli analisti. Sebbene le previsioni fossero state un po’ troppo ottimistiche, il segmento Paas ha fatto un balzo in avanti tra il 2015 ed il 2016, in particolar modo sul fronte dei servizi di Bpm – Business Process Management (figura 1).
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LO SCENARIO – It bimodale, qual è il ruolo del Paas |
“Il mercato dei servizi di cloud pubblico continua a dimostrare elevati tassi di crescita”, commenta l’analista di Gartner, Sid Nag. “Questa forte crescita riflette la necessità delle aziende di spostarsi sempre più dalla rigidità dei sistemi It legacy, condizione indispensabile per avviare in concreto le strategie di trasformazione digitale oggi priorità numero uno di quasi tutte le organizzazioni”.
Ed è proprio in questa accezione che i servizi Paas potranno esprimere al meglio il loro potenziale. L’ultimo report globale in ordine di tempo è quello rilasciato solo qualche settimana fa (a fine settembre 2016) da Zion Market Research che, aggiornando i dati previsionali della crescita del mercato Paas in public cloud per il periodo 2015-2021, stima una crescita annua media superiore al 30%, con un volume di affari che dai 2,11 miliardi di dollari del 2015 arriverà a sfiorare i 10 miliardi entro la fine del 2021 (figura 2).
Il report di Zion analizza in dettaglio tutto il mercato Paas, segmentando la proposta di servizi in: cloud application platform, cloud integration service, cloud data service, cloud application development & life-cycle service, altri servizi Paas (all’interno dei quali la società fa ricadere servizi come Bpm, cloud horizontal portal service, cloud business analytics Paas – baPaas, cloud application governance Paas, integration platform as a service – iPaas) che in questo momento hanno un peso minore in termini numerici sul mercato globale ma che potrebbero riservare interessanti sviluppi.
iPaas la risposta per governare al meglio l’hybrid It
In questo momento il segmento con la crescita più elevata, si legge nel report, è il mercato specifico dei servizi di cloud application platform (aPaas, servizi di cloud pubblico che forniscono ambienti di sviluppo, test e rilascio di applicazioni) che pesa per il 34% del totale del mercato Paas.
Nei prossimi anni assisteremo però ad un boom di richieste di servizi iPaas – integration platform as a service (servizi che consentono di eseguire progetti di integrazione tra ambienti differenti, siano essi in cloud pubblico o on-premise come l’integrazione di fonti di dati, di servizi applicativi o di processi di business) che oggi pesano solo per poco più dell’11% sul mercato globale ma diverranno fondamentali nei progetti di hybrid It perché in grado di accelerare e migliorare la gestione, lo sviluppo ed il monitoraggio dei flussi di integrazione tra data center aziendale e risorse It esterne.