In Italia, le preferenze sul mercato dei dispositivi informatici (sia commerciali che consumer) continueranno a muoversi verso soluzioni più sottili, leggere, maggiormente versatili rispetto ai PC tradizionali. I personal computing device (ovvero pc desktop, notebook e workstation e tablet slate e detachable) lasceranno il passo a soluzioni in grado di garantire più flessibilità e mobililtà. A dirlo sono gli analisti di IDC, i quali prevedono che quest’anno, in Italia, il mercato PC subirà una contrazione dell’11,7%, mentre i tablet rimarranno stabili (-0,2%). Se da una parte i PC tradizionali continueranno a rappresentare, in termini di volumi, la maggioranza delle consegne, grazie alla loro capacità di attrarre consumatori attenti al prezzo, dall’altra il mercato è sempre più interessato alla mobility e adotterà sempre più frequentemente soluzioni ultraleggere e convertibili. Tali PC rappresentano, dunque, un’opportunità per stabilizzare un mercato in declino.
L’andamento del mercato italiano dei personal computing device
Come dimostrato al Mobile World Congress 2017, l’offerta nel mercato PC e tablet è in continua espansione e, considerando che i consumatori stanno prendendo familiarità con soluzioni sempre più innovative, i detachable continueranno a crescere naturalmente. L’interesse verso i detachable subirà una crescita continua nel periodo 2017-2021, nonostante il rallentamento subìto nella seconda metà del 2016. Uno dei limiti principali che i dipartimenti IT aziendali affrontano nell’adottare i detachable è il multi-OS management. Maggiore sarà l’adozione di Windows 10 in ambito commerciale, maggiore sarà l’adozione dei detachable, che subirà un’accelerazione in particolare nel 2018.
Nel mercato PC italiano, c’è particolare attenzione per gli ultraslim e i convertibili. “I notebook ultraleggeri e convertibili – evidenzia Andrea Minonne, research analyst, IDC Western Europe Personal Computing – avranno rispettivamente una crescita stimata del 28,4% e 77,9% nel 2017 in Italia. Soluzioni ultraslim o con uno schermo in grado di ruotare di 360 gradi sono in forte crescita poiché permettono agli utilizzatori di rispondere alle esigenze di flessibilità e di essere usate comodamente in mobilità.
Le preferenze stanno cambiando anche in Italia e si stanno muovendo da soluzioni tradizionali a più evolute”. Questo trend è confermato dalla crescita che i convertibili e gli ultraslim subiranno nel mix notebook nel corso degli anni. Infatti, la loro quota complessiva sull’intero mercato italiano dei personal computing device (sia commerciali e consumer), crescerà dal 12,4% nel 2017 al 19,4% nel 2021. Ciò a discapito di soluzioni notebook tradizionali che vedranno la loro quota di mercato erodere dal 21,7% nel 2017 al 13,8% nel 2021.
Mobilità e flessibilità: priorità per la business transformation
Versatilità e mobilità continueranno a creare interesse e a incrementare le consegne di specifici prodotti. Nonostante ciò, i personal computing device continueranno a rimanere influenzati dalla lenta ripresa del mercato italiano.
La prima metà del 2017 sarà caratterizzata da un aumento delle componenti, che contribuiranno ad un aumento del prezzo totale dei personal computing device. Tuttavia, essendo la mobilità una delle maggiori priorità per la business transformation, secondo gli esperti, le aziende saranno le prime ad adottare soluzioni flessibili e ultraleggere di ultima generazione. Inoltre, i continui miglioramenti in materia security e performance dei personal computing device contribuiranno a sostenere la crescita di questi prodotti in ambito commerciale.