Durante un recente evento dedicato alla stampa, Samsung ha presentato la nuova stampante A3 multifunzione MultiXpress 7 (MX7): Cpu quad core per alte performance in tutte le attività di stampa; dual scanning che permette di acquisire in fronte retro fino a 240 pagine al minuto; display user-friendly grazie a cui è possibile, sfruttando le funzionalità della soluzione nominata Smart UX Center, visualizzare i documenti e personalizzarli scaricando dal Samsung app store le applicazioni studiate dall’azienda per il mondo printing. Un prodotto dedicato al B2b che testimonia la volontà del colosso sudcoreano di continuare a impegnarsi su questo fronte.
“Il nostro primo e più grande cliente è lo stesso gruppo Samsung di cui fanno parte aziende legate ai più svariati settori di mercato [industria elettronica, meccanica, chimica, edilizia, intrattenimento ecc. – ndr]: le nostre consociate sono le prime a poter giovare dei progressi che stiamo facendo”, dice a questo proposito Sergio Ceresa, Head of Enterprise Business Division di Samsung Electronics Italia, che quindi chiarisce la strategia che sta guidando il percorso: da un lato hardware più performanti, ma dall’altro grande attenzione alle soluzioni puntando soprattutto sulla user experience. È questa la chiave attraverso cui leggere le funzionalità della MX7: le applicazioni messe a disposizione dallo Smart UX Center consentono all’utente di modificare i documenti e lavorare sui workflow senza l’ausilio di alcun pc, direttamente dal pannello di controllo della multifunzione che – importante valore aggiunto sul piano tecnologico – è totalmente gestita e comandata tramite sistema operativo Android: “Per la precisione, l’interfaccia Android è stata agganciata a quella operativa della macchina per rendere accessibili una serie di funzioni prima impossibili”. La multifunzione supporta poi la soluzione Samsung Cloud Print per la stampa in mobilità, app che offre agli utenti la possibilità di gestire le stampe in modo semplice direttamente dal proprio dispositivo, con alte possibilità di controllo degli output (il Byod è un tema che sta molto a cuore a Samsung, che, come ricorda Ceresa, si è già impegnata a gestirne le problematiche sul piano della sicurezza con Knox, soluzione che permette di creare nel device privato un “secondo telefono virtuale” per proteggere i dati enterprise). Infine ricordiamo che – sempre col fine di favorire l’usabilità – la MX7 dispone della connettività Bluetooth Low Energy: grazie a questa tecnologia è stato possibile studiare dei sistemi di autenticazione che consentono di attivare la macchina anche solo avvicinandosi al pannello di controllo, senza che venga richiesta alcuna credenziale o siano necessarie interazioni con la stampante, che è infatti capace di riconoscere l’utente semplicemente tramite il suo smartphone o tablet.