Scavolini produce cucine da oltre cinquant’anni e rappresenta un modello di riferimento nello scenario dell’industria italiana. Attualmente l’azienda impiega più di 550 dipendenti ed è presente sul mercato con soluzioni complete per cucina, living e bagno, ponendo le principali aree dell’arredo della casa al centro della propria attività. L’azienda si è sempre contraddistinta per la ricerca di standard qualitativi di eccellenza, sia nei prodotti proposti che nel rapporto con i propri clienti, ponendo particolare attenzione alla tutela dei loro dati, così come alla salvaguardia della proprietà intellettuale e alla gestione dei fornitori.
La necessità di una infrastruttura IT sicura a tutela del business
Per Scavolini, così come per tutte le aziende che mirano a mantenere un posizionamento di successo sul mercato, la Rete rappresenta il centro intorno al quale gravitano le attività aziendali, a partire dalla posta elettronica, fino ai social network e ai canali online. A causa dell’aumento delle minacce provenienti dal Web e di furti di dati sempre più sofisticati, però, le difese tradizionali sono ormai troppo deboli e non più in grado di combattere con successo criminalità e spionaggio cibernetici. Per questi motivi Scavolini necessitava di poter contare su un’architettura e un’intelligence di sicurezza unificata, gestibile attraverso una sola console ma capace di tutelare l’interno patrimonio informativo.
“Oggi la tecnologia offre incredibili opportunità di interazione con i clienti – spiega Edoardo Gentili, responsabile CED e Gestione Sistemi Informativi di Scavolini -. Per poter sfruttare al massimo queste possibilità era indispensabile tutelare l’azienda con una soluzione di security efficace, che coprisse a trecentosessanta gradi tutta la nostra infrastruttura e le informazioni, con particolare attenzione ai dati relativi ai nostri clienti e ai nostri progetti”.
Trovare una soluzione di questo tipo risultava fondamentale per proteggere la presenza online dell’azienda, garantendo anche un risparmio in termini di tempo per i responsabili della gestione del sistema informatico. Non solo: oggi sono sempre di più i dipendenti che sfruttano l’accesso in mobilità alle risorse aziendali. Se questo aspetto aumenta sensibilmente la produttività, presta però il fianco a ulteriori problemi di sicurezza.
Navigazione, e-mail e mobilità protette
Nel 2008, Scavolini ha iniziato a valutare nuove opportunità offerte dal mercato per irrobustire i propri sistemi di sicurezza. Dopo un’attenta selezione basata su molteplici parametri (dalla scalabilità, alla possibilità di implementare policy specifiche, fino al riconoscimento sul mercato) l’azienda ha deciso di implementare la soluzione Forcepoint Web Security per la sicurezza della navigazione e, poco dopo, anche per il controllo delle e-mail. Crescendo il numero di utenti remoti, negli anni, sono cresciute anche le necessità di tutela per la sicurezza aziendale. Per questo, nel 2013, Scavolini ha scelto di affidarsi alla suite Triton, che ha esteso la protezione in tempo reale contro i malware avanzati anche agli utenti che accedono alla rete aziendale in mobilità, garantendo loro le stesse policy e le stesse procedure di sicurezza. Il passo successivo da compiere, volto a garantire a tutto tondo la massima protezione del patrimonio informativo, era scongiurare qualsiasi eventuale perdita di dati. Scavolini si è quindi affidata a Triton Security che include, oltre alla protezione in real time di Web ed e-mail, anche una soluzione innovativa e scalabile di Data Loss Prevention. Contemporaneamente all’implementazione di quest’ultima soluzione è stata anche aggiornata l’infrastruttura hardware, con l’integrazione delle nuove appliance e l’attivazione della componente Cloud.
Massima protezione del patrimonio informativo
Le soluzioni scelte da Scavolini hanno permesso all’azienda di tutelare la proprietà intellettuale e aumentare la sicurezza per navigazione Web e posta elettronica (anche in remoto). Non solo: il sistema di Data Loss Prevention scelto ha permesso di prevenire minacce rivolte all’interno e gestire rischi esterni associati alla perdita di dati e alla conformità normativa. L’azienda può inoltre usufruire di un unico framework di policy per prevenire la perdita di informazioni e rilevare i dati confidenziali su rete e su endpoint: la formulazione della policy, infatti è semplificata da oltre 1.700 policy e template aziendali predefiniti e categorizzati in base al settore.
“Triton Security – conclude Gentili – ci ha permesso di realizzare un progetto completo di sicurezza e tutelare così i canali Web, e-mail e dati in modo unificato, garantendo la massima protezione del patrimonio informativo, dei dipendenti che lavorano in sede e di quelli che operano da remote”.