Il periodo di lockdown trascorso nei primi mesi del 2020 ha costretto molte aziende ad organizzare il lavoro remoto nel più breve tempo possibile, mettendo in campo tutti gli strumenti a disposizione per poter affrontare la necessità contingente.
Molte aziende si sono rese conto che rendere disponibili ai propri dipendenti un accesso continuo ad applicazioni e dati aziendali da remoto è più difficile del previsto, cosi come non è facile adattare la propria infrastruttura per garantire l’accesso in modo affidabile e senza compromettere prestazioni e sicurezza.
Il metodo più utilizzato dalla maggior parte delle aziende è stato quello di attivare reti VPN (rete privata virtuale), spesso realizzate sui dispositivi personali del dipendente (VPN client-to-site), dispositivi non gestiti e dei quali non si sa se adeguatamente protetti.
L’utilizzo di VPN porta con sé alcuni problemi da non sottovalutare:
- Riduzione della sicurezza: la maggioranza delle violazioni informatiche hanno origine dagli endpoint. Dare accesso alla propria rete ad endpoint non gestiti e non sicuri vuol dire accettare di inserire nella propria rete aziendale punti di vulnerabilità; più sono gli endpoint e più la probabilità di essere infettati aumenta
- Riduzione delle performance: l’utilizzo di un’applicazione o il semplice accesso a file e cartelle effettuato per mezzo di una rete VPN risulta molto più lento, riducendo di conseguenza la produttività
Oggi ci stiamo muovendo verso una nuova situazione, quella che tutti chiamano la “new normal”, ovvero una realtà nella quale il lavoro da remoto non sarà una situazione eccezionale a cui reagire con soluzioni di fortuna, ma sarà una modalità di lavoro affiancata a quella “standard” in presenza in ufficio. Per questo motivo, Lantech Longwave – Digital Advisor con un’esperienza ventennale nel settore ICT – ha deciso di ingegnerizzare la sua proposition stringendo una partnership con Lenovo e VMware per presentare un’’offerta strutturata, utilizzando tecnologie adeguate che garantiscano:
- al dipendente di poter accedere a tutti gli strumenti necessari per compiere le proprie mansioni remotamente ma con la stessa “user experience” che avrebbe lavorando dall’ufficio
- all’azienda che tutti gli accessi ad applicazioni e dati aziendali siano effettuati in sicurezza
Tutto ciò si può realizzare con l’implementazione di soluzioni di virtualizzazione del desktop (VDI).
La soluzione VDI leader di mercato è VMware Horizon. La suite di prodotti VMware Horizon, permette non solo l’approccio VDI on-premises, ma anche un approccio ibrido che può comprendere l’utilizzo di Desktop Virtuali in cloud (Desktop-as-a-Service, DaaS) ed anche la virtualizzazione delle applicazioni (gli utenti accedono a un sistema operativo condiviso; ogni utente attiva una sessione applicativa dedicata a sé).
L’infrastruttura fisica utilizzata per l’implementazione di un progetto VDI gioca un ruolo rilevante all’interno della soluzione in quanto deve essere semplice da gestire e capace di assecondare i cambiamenti (sia di carico che di performance richieste) in modo rapido e senza stravolgere l’infrastruttura fisica. Queste caratteristiche sono soddisfatte dai sistemi iperconvergenti (HCI).
Nella realizzazione di una nuova infrastruttura VDI è molto importante poter fare affidamento a sistemi che siano semplici da gestire, da implementare, da espandere e da aggiornare, in modo tale da potersi concentrare sulla personalizzazione della soluzione VDI piuttosto che sulla implementazione dell’infrastruttura.
Queste sono caratteristiche che ritroviamo nei sistemi Lenovo ThinkAgile VX. Infatti i sistemi ThinkAgile VX sono preparati in fabbrica con configurazioni hardware certificate e software preinstallato (VMware vSphere e vSAN).
L’abbinamento di VMware Horizon con i sistemi integrati Lenovo ThinkAgile VX preconfigurati con VMware vSphere e vSAN, è la soluzione più efficiente ed efficace per realizzare una soluzione VDI.
L’obiettivo di Lantech Longwave non è implementare un’infrastruttura ma trovare una soluzione a 360 gradi che permette di migliorare le perfomance e l’operatività quotidiana delle persone, o meglio degli AgileWorker.