Application Delivery: stato dell’arte e trend 2016

La ricerca condotta sui clienti F5 di tutto il mondo ha evidenziato la pervasività dei software con il 39% delle aziende italiane che utilizza oltre 200 applicazioni al giorno. Cloud, mobile e Sdn i trend a più alto potenziale

Pubblicato il 11 Feb 2016

In Italia il 39% delle aziende usa oltre 200 applicazioni ogni giorno, mentre il 56% degli It manager dichiara che le app mobile rappresenteranno il focus della spesa It nel prossimo anno; entro la fine del 2016 metà delle applicazioni azientali girerano su cloud nel 68% dei casi. La seconda edizione della ricerca State of Application condotta da F5 Network offre una panoramica sulle tendenze attuali e le priorità future in materia di applicazioni. La survey comprende le risposte di oltre 3.000 clienti del vendor in tutto il mondo, tra cui 980 intervistati in Emea e 130 in Italia, che hanno condiviso la propria opinione sulla delivery delle applicazioni, su come garantire la sicurezza di dati e utenti, e su come cloud, Sdn e DevOps stiano cambiando il mondo dell’Information Technology.

Il report 2016 ha raccolto le risposte provenienti dalle aree Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), Amer (Nord e Sud America) e Apac (Asia-Pacifico), a rappresentanza di aziende operanti in diversi settori, con un focus su Finance, It, Telco e Pa.

Tra gli altri principali risultati, emerge che gli application service sono fondamentali e sempre più pervasivi. Il 44% delle aziende Emea utilizza più di 200 applicazioni ogni giorno e il 42% individua nelle app mobili la voce di spesa prioritaria del 2016.

Le aziende nel nostro Paese sono sempre più cloud-oriented: il 25% dichiara di avere una strategia “cloud-first” che consente di valutare soluzioni as-a-service prima di affrontare nuovi investimenti It (la media Emea è invece del 30%). Un ambiente cloud ibrido consente alle aziende, in particolare piccole e medie, di sfruttare la flessibilità e i potenziali risparmi. A conferma dell’importanza della sicurezza nel cloud, la crittografia dei dati è indicata dal 58% degli It manager italiani come il fattore più importante nella scelta di adottare i servizi cloud.

La sicurezza, sempre più incentrata a livello di utenti, dati e applicazioni, resta infatti tra le principali preoccupazioni e guiderà la spesa per le app nel 2016. I firewall di rete (73%) e la tecnologia anti-virus (73%) sono i due servizi di sicurezza più utilizzati dalle aziende italiane. La protezione DDoS (58%) appare sorprendentemente in basso nella lista. Per il 21% degli intervistati la mancanza di comprensione da parte dei dipendenti rappresenta la più grande sfida per la sicurezza nei prossimi 12 mesi, mentre il 12% indica la crescente sofisticazione degli attacchi e le limitazioni negli investimenti al secondo posto.

Dalle statistiche emerge infine che DevOps e Sdn sono valutati come metodologie fondamentali per ridurre i costi operativi e migliorare il time to market. Il 30% degli intervistati in Italia ha già introdotto il modello di rete software-defined, mentre il 26% ne dichiara l'adozione nel corso del 2016.

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