Colt rilancia la propria scommessa sull’On Demand ricordando come negli ultimi tre anni (del suo quarto di secolo di vita) sia riuscita a cambiare pelle rispondendo, con una specializzazione nell’ambito dei servizi di telecomunicazione, alle esigenze di innovazione delle imprese: “Siamo usciti dal mercato della fornitura di servizi cloud ibridi cedendo il ramo d’azienda che si occupava di questo – ha raccontato Mimmo Zappi, Amministratore Delegato di Colt Italia – per tornare a concentrarci nel mercato telco. Dalla cessione sono derivati circa 500 milioni di euro che sono stati investiti per spostare i concetti di fluidità, scalabilità e flessibilità di utilizzo, oltre che quello di pay per use, anche alla rete. Il nostro fine è permettere ai clienti di comprare connettività on demand in modo facile e immediato, da un portale, conciliando questo acquisto con il concetto di utilizzo di risorse in cloud. È impensabile infatti che un’azienda sappia di poter spendere solo per quanto consuma per i servizi IT di cui ha bisogno, ma poi debba avere tariffa flat per la parte Tlc infrastrutturale”.
Who's Who
Mimmo Zappi
Il portale Voice On Demand di Colt, in pratica, offre la possibilità di abilitare gli ordini in tempo reale e consente, quindi, alle aziende di utilizzare la rete solo quando si presenta la necessità. Contemporaneamente, permette ai rivenditori di servizi voce maggiore agilità, gestendo facilmente tantissimi numeri di accesso ai servizi per conto dei loro clienti.
L’ampliamento della rete Colt Technology
Dal punto di vista dei propri piani di investimento sulle reti, Colt ha annunciato che innalzerà a 100Gbps la portata dei propri cavi sottomarini asiatici, transatlantici e transpacifici. Inoltre, intende estendere la sua connettività in Nord America collegando tredici tra le principali città ospitanti hub cloud e telco negli Stati Uniti e in Canada, compresi importanti data center a Seattle, San Francisco, Los Angeles, Phoenix, Dallas, Atlanta, Miami, Chicago, Ashburn, Newark, New York, Boston e Toronto con funzionalità end-to-end su tecnologia di proprietà Colt. Questo espanderà ulteriormente la portata della connettività Colt a oltre 800 data center nel mondo.
L’azienda ha inoltre dichiarato di avere ottimizzato le reti di due delle sue tratte a latenza minima presenti nell’area asiatica. Nello specifico, nella tratta Hong Kong-Singapore la latenza è stata ridotta a circa 29 millisecondi (ms), andando dalla Borsa di Hong Kong a quella di Singapore. Invece, la latenza per la tratta Sydney-Tokyo è stata ridotta a circa 99 ms andando dalla Borsa australiana a quella giapponese. Queste due operazioni, che seguono quella relativa al rinnovo del circuito Tokyo-Chicago, rispondono alla forte domanda da parte del settore dei servizi finanziari di avere a disposizione reti sempre più efficienti e alla necessità degli attori di questo comparto di avere un accesso sempre più immediato alla liquidità. Oltre agli operatori di mercato delle Borse di Hong Kong e Singapore, dell’Australian Securities Exchange e del Japan Exchange Group, anche i trader di tutto il mondo potranno trarre beneficio da queste operazioni che testimoniano la grande importanza che ha per Colt il mondo finanziario: proprio a questo è infatti dedicata una delle tre business unit in cui è articolata l’azienda (mercato enterprise, rivolta alle aziende da 100 dipendenti in su, wholesale per i carrier e capital market).
Who's Who
Andrea Deli
“L’extranet finanziaria Colt PrizmNet – ha spiegato Andrea Deli, sales director continental Europe, Capital market in Colt Technology Services – eroga connettività a tutte le principali sedi finanziarie, garantendo la migliore esecuzione e visibilità nei mercati globali e aumentando l’efficienza del trading. Come recita il nostro acronimo, guardando in modo particolare alla prima lettera che sta per City (Colt significa City of London telecommunication), noi nasciamo con una particolare focalizzazione nel mondo finance e sappiamo parlare di strategie di trading, siamo dunque in grado di offrire una serie di servizi a valore aggiunto in ambito pre e post trading”.