Si chiamano PowerEdge C2100 e C6100, e sono due nuovi modelli di server sviluppati per gestire servizi e applicazioni cloud computing; rilasciati da Dell, usano come sistema operativo Ubuntu Server Edition.
Per rendere il server adatto ai servizi cloud, tuttavia, serve un software di secondo livello e, anche in questo caso, Dell ha scelto Ubuntu, con il software Enterprise Cloud (UEC), un’implementazione del software per cloud private Eucalyptus (framework open source per la realizzazione di servizi di cloud computing).
A seconda delle esigenze, le aziende possono scegliere tra un nodo di calcolo (Dell C2100) oppure un nodo di calcolo e un server (C6100) e creare la propria “nuvola privata” basata su Ubuntu, pensata in particolar modo per creare e testare software.
La stessa Dell porta come esempio l’utilizzo delle soluzioni da parte degli sviluppatori di applicazioni per Amazon Web Services, che possono usare i due nuovi prodotti come piattaforma di lavoro, senza spese aggiuntive.
Va da sé, comunque, che l’uso non è limitato a quest’area; potrebbe tornare utile avere un simile ambiente per creare private cloud aziendali attraverso le quali gestire applicazioni, policy di protezione e sicurezza dei dati, ecc.
Di fatto, l’offerta si configura nel modello Infrastructure as a service (IaaS), ma ciò che va sottolineato è l’approccio di Dell verso il mondo Linux. La società aveva già in precedenza fornito alcune soluzioni desktop con il sistema operativo Linux installato, ma non erano certo offerte che facessero intendere una strategia orientata all’open source. Di fatto, con questo nuovo annuncio, Dell rende più forte il vincolo con il mondo Linux, e in particolare con Ubuntu, portando il sistema operativo nel mondo server.
Dell: il cloud è meglio se c’è Ubuntu Enterprise
Pubblicato il 09 Mar 2011
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