Il primo Pc green di Fujitsu risale al 1993, a dimostrazione che la filosofia dell’azienda è da tempo improntata sulle tematiche di ecosostenibilità. Risale infatti addirittura al 1988 il primo centro di recupero dei materiali It obsoleti e circa dieci anni fa Fujitsu ha eliminato il piombo dalle motherboard. Nel 2010 l’azienda ha ampliato il proprio programma Green Policy Innovation, che ha come obiettivo quello di favorire l’eco-sostenibilità dell’It attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 per un totale di oltre 15 milioni di tonnellate nel corso del quadriennio 2009/2012.
Nel corso degli anni, l’azienda ha visto il riconoscimento della propria strategia “green” attraverso i numerosi premi ottenuti da organismi nazionali e internazionali. L’ultimo in ordine di tempo, è stata la menzione speciale da parte della Commissione di valutazione del Premio “Progetti sostenibili e green public procurement 2011”, organizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Consip. Fujitsu è risultata essere tra le aziende in assoluto più sensibili in materia di eco-sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale, grazie a prodotti come i Pc e i server “0” Watt, in grado di non consumare energia in modalità off o in stand-by, e i mouse e le tastiere riciclabili, che dimostrano concretamente come sia possibile eliminare l’uso di materiali non riciclabili dal ciclo di vita di un prodotto tecnologico. Premiato, inoltre, l’impegno dell’azienda a rispettare l’ambiente anche nella fase di sviluppo e di realizzazione dei propri prodotti tecnologici.
Fujitsu: il green premia
Pubblicato il 11 Ott 2011
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