HP EcoPod: il data center modulare per risparmiare tempo, costi ed energia

Pubblicato il 22 Giu 2011

Hp ha annunciato un data center modulare, implementabile con estrema rapidità (solo 12 settimane) e a costi contenuti. Hp EcoPod è il risultato di decenni di esperienza sul campo e della capacità di progettazione di Hp che è sempre alla ricerca di soluzioni efficienti.
Hp Pod 240°, il nome ufficiale di Hp EcoPod costituisce una nuova soluzione all’interno della linea Hp Performance Optimized Data Centers (Pod). Costruita sul modello Hp Converged Infrastructure, la soluzione chiavi in mano e i relativi servizi offrono ai clienti che dispongono di infrastrutture datate, limiti di spazio e ristrettezze di budget, la flessibilità necessaria per scalare con rapidità il proprio data center e soddisfare esigenze di capacità in aumento. Questa soluzione è adatta nel caso di espansione del data center, per le operazioni di disaster recovery e per ottenere la capacità aggiuntiva necessaria durante le fasi di ammodernamento del data center.
Hp EcoPod razionalizza l’utilizzo di spazio del data center grazie a una configurazione compatta e modulare che occupa un decimo dello spazio rispetto ai 929 metri quadri del passato. Offre i servizi di un data center tradizionale ospitando fino a 44 rack standard e più di 4.400 server. La tecnologia è accessibile tramite due corridoi condizionati o un corridoio condiviso caldo di 2,44 metri assicurando una manutenzione semplice ed efficiente.
La tecnologia Hp Adaptive Cooling sviluppata in parte da Hp Labs, il laboratorio di ricerca centrale di Hp, consente di ottimizzare in modo intelligente il risparmio energetico in base al carico It, alle condizioni climatiche e alle policy attraverso l’adattamento automatico dei metodi di raffreddamento, ricorrendo anche all’aria esterna. Come risultato, i clienti possono ridurre del 95% l’impiego di energia rispetto agli impianti tradizionali.
Hp EcoPod Environmental Control System offre inoltre gestione, automazione e integrazione complete. Potenti capacità di accesso remoto ne consentono la programmazione e l’estensione ai sistemi di controllo dell’impianto pre-esistente.
“Questo approccio modulare, a basso costo e rivoluzionario incrementerà notevolmente la nostra potenza di elaborazione occupando solo un decimo dello spazio di un tipico data center”, ha dichiarato Laura Patterson, Chief Information Officer, della University of Michigan. “Gli straordinari risparmi energetici dimostrano che la riduzione dei costi operativi può essere perseguita in modo sostenibile, raggiungendo uno degli obiettivi prioritari del nostro campus”.
“Vincolati da limiti di budget, di energia e di spazio, i clienti hanno bisogno di un ambiente di calcolo modulare ed economicamente conveniente, che possa essere implementato con rapidità”, ha affermato Michelle Bailey, Vice President, Research, di Idc. “Il nuovo Hp EcoPod risponde ai requisiti chiave che rendono il data center modulare un’alternativa più interessante per una più vasta tipologia di clienti, settori e modelli di utilizzo”.

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