Collegare miliardi di oggetti, diventati intelligenti grazie a connettività ininterrotta, è la principale potenzialità del 5G,che – come specificato da Aicha Evans, corporate vice president and general manager, Intel’s Communication and devices group, in occasione dell’annuncio del modem 5G – permetterà di cambiare il modo di vivere nelle case, nelle città e così via eliminando le barriere tra il mondo fisico e quello digitale all’insegna di quell’IoT-Internet of things di cui sempre più si parla.
“I sistemi di comunicazione attuali – ha commentato Evans – non sono stati progettati per gestire l'enorme larghezza di banda necessaria per supportare un’evoluzione, o la latenza ultra bassa necessaria per consentire a dispositivi, o anche ai veicoli, di reagire agli eventi in una frazione di secondo.
Ecco perché il modem 5G di Intel è una grande novità: il chip in banda base del modem si abbina con un nuovo ricetrasmettitore 5G che consente funzionalità sia al di sotto dei 6 GHz che mmWave. Questa potente combinazione integra tecnologia chiave 3GPP 5G NR (new radio) – che include strutture reticolari a bassa latenza, codifica avanzata dei canali e uso massiccio di tecnologia Mimo – per fornire connettività più veloce e ultra reattività. Il nostro obiettivo è supportare sia le prime sperimentazioni che porre le basi e consentire lo sviluppo accelerato di prodotti che supporteranno la specifica 3GPP NR, contribuendo a favorire l'adozione globale dello standard 3GPP 5G. Una delle sfide che attualmente devono affrontare gli operatori è restare al passo con la domanda di velocità e capacità di rete da parte dei consumatori che stanno trasferendo gran parte delle loro vite connesse su applicazioni a uso intensivo di contenuti multimediali. Il nuovo modem 5G Intel sta ponendo le basi per nuovi dispositivi in grado di supportare velocità di banda larga ottimizzate per soddisfare gli utenti che fanno grande uso di risorse multimediali. È in grado di offrire connettività 5G sia nelle bande al di sotto dei 6 GHz che nello spettro mmWave in aree di tutto il mondo – tra cui Usa, Europa, Corea e Giappone – facendone una soluzione davvero globale. La distribuzione dei primi modelli del modem cominceranno nella seconda metà di quest'anno.
E, ancora più importante, il 5G consentirà ai vari settori di migliorare le nostre vite quotidiane. Con il 5G, i veicoli autonomi saranno in grado di prendere decisioni in millisecondi per proteggere la sicurezza di passeggeri e veicoli. I droni saranno di aiuto in attività di intervento in caso di disastri, fornendo dati in tempo reale ai soccorritori. Le città intelligenti controlleranno la qualità dell'aria e dell'acqua attraverso milioni di sensori, offrendoci le informazioni necessarie per fornire una migliore qualità della vita per i residenti”.
In particolare, sul fronte delle automobili, Intel si aspetta che il 5G contribuisca a trasformare la guida autonoma da visione a realtà. Secondo alcuni osservatori del mercato, i veicoli autonomi possono essere visti come mini data center mobili, in grado di generare enormi quantità di dati, ma che, a loro volto devono acquisire molte informazioni per navigare e reagire ai cambiamenti improvvisi.
Attraverso le bande mmWave e i progressi nella tecnologia wireless e delle antenne, il 5G è destinato a offrire velocità multi-gigabit per utilizzi in ambito mobile. Il settore prevede che le velocità 5G siano in grado di offrire fino a 10 GB al secondo, oltre 600 volte superiori rispetto alle più alte velocità Lte medie attualmente disponibili negli Stati Uniti.
Il 5G rende possibile la connettività necessaria affinché i veicoli autonomi siano in grado di prendere decisioni urgenti in una frazione di secondo, invece di dover inviare e ricevere dati da un server posizionato a centinaia di chilometri di distanza. Ecco perché il 5G prevede l’implementazione di risorse di computing all’estrema periferia della rete, in stazioni base e torri cellulari che connettono le auto tramite segnali wireless. Inoltre, i veicoli autonomi devono raccogliere ed elaborare informazioni per prendere decisioni informate. Il 5G mira a implementare una connettività che consenta ai veicoli di dialogare e apprendere l’uno dall’altro e dall’ambiente che li circonda, anche quando sono al di fuori della linea di vista.
Nello specifico, per supportare il 5G e la guida autonoma, Intel ha sviluppato la Intel GOTM Automotive 5G Platform, la piattaforma predisposta per il 5G e un sistema end-to-end completo e scalabile per i veicoli autonomi. Si prevede che questa piattaforma, disponibile a febbraio 2017, consentirà alle case automobilistiche di sviluppare e testare un’ampia gamma di casi d’uso come l’upload dei dati dai sensori dei veicoli per l’apprendimento automatico, il download di mappe ad alta definizione in tempo reale, aggiornamenti via etere di software, firmware e applicazioni già prima dell’implementazione più ampia del 5G nel 2020 e oltre.