L’evoluzione delle reti informatiche, il racconto di Alberto Degradi di Cisco

L’Application Economy, abbinata al boom degli accessi mobile, mette in crisi il modello e le tecnologie degli attuali network di impresa. L’Enterprise Networking Sales Leader di Cisco illustra la visione dell’evoluzione delle reti in questa fase di profonda trasformazione dei modelli di business di impresa in chiave digitale

Pubblicato il 11 Feb 2016

Le reti informatiche che svolgevano egregiamente il loro dovere nei decenni passati, sono in grado oggi, dal punto di vista sia tecnologico sia concettuale, di supportare le aziende nell’ottenimento dei migliori risultati di gestione della conoscenza, di relazione con i clienti, e, in un’ultima analisi, di business?

Alberto Degradi, Enterprise Networking Sales Leader in Cisco Italia

Giriamo la domanda a un manager di Cisco, il vendor che più di tutti ha accompagnato la storia dell’It dal punto di vista del networking e internetworking: “I requisiti delle reti – risponde Alberto Degradi, Enterprise Networking Sales Leader in Cisco Italia – stanno cambiando man mano che passiamo dall’Information Era alla Digital Business Era”. Fino a pochi anni fa il ruolo delle reti era essenzialmente la connettività fra sistemi abbastanza limitati che si scambiavano informazioni – tipicamente strutturate – punto a punto. “Nell’Information Era – sottolinea Degradi – l’unica funzione delle reti era la connettività. Oggi, entrati nella Digital o Application Economy, questa non è più sufficiente. Le reti devono creare piattaforme di digitalizzazione, un processo che nelle aziende sta avendo un effetto dirompente. Va cambiata l’ottica con la quale si guarda al networking”.

In altre parole, questo significa che le reti sono sempre meno trame di connessioni stratificate e diversificate in funzione di diversi tipi di dati e processi di business, ma devono diventare infrastrutture in grado di offrire connettività, e non solo, a un numero crescente ed eterogeneo di tecnologie e applicazioni. “Siamo alla terza generazione delle piattaforme It”, ricorda Degradi. “La prima è stata quella mainframe, la seconda quella dell’It come l’abbiamo finora conosciuta, mentre la terza è quella che include il mobile. Le reti moderne devono essere in grado di unificare gli accessi fissi e mobili, adattandosi a diversi bilanciamenti fra queste modalità”.

Altri tre elementi su cui si basa l’attuale visione dell’enterprise networking Cisco sono la semplificazione, l’automazione e la sicurezza. “La semplificazione – spiega il manager di Cisco – si ottiene innanzitutto con un’unica rete in grado di supportare tutti i tipi di accesso. Su questa base si possono innestare funzionalità di automazione della gestione delle connessioni per fornire rapidamente alle singole applicazioni o singoli utenti i requisiti necessari per ottenere gli outcome auspicati”. Nella Digital Era, infine, la sicurezza diventa un requisito cruciale, che non può più essere garantito da sistemi tradizionali, posizionati ai due estremi classici di un ambiente It (i client e il data center) e gestiti in modo indipendente. “La rete – conclude Degradi – può essere un enorme sensore e un mezzo di enforcement (su cui implementare direttamente contromisure di sicurezza, ndr). La nostra visione prevede l’uso di analytics sui traffici sulla rete, la microsegmentazione dei network per poter confinare e annientare le minacce in un’area specifica, e un sistema unico per la definizione di policy differenziate e la gestione del loro enforcement su tutta la rete”. Quando la conoscenza e l’unione fa la forza.

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