PARIGI – Un’infrastruttura di rete globale, in grado di supportare qualsiasi tipo di connettività e di architettura cloud, i cui servizi possono essere rapidamente acceduti e configurati dall’utente finale. Un insieme di servizi di sicurezza multilivello, da quelli base a quelli predittivi, gestiti da un’élite di esperti di cybersecurity. Una collaudata expertise e un’offerta sempre in crescita di soluzioni per l’Internet of Things, i Big Data e gli Analytics. Sono questi gli elementi della strategia di Orange Business Services (la divisione Business-to-business di Orange Group) per il supporto dei clienti nelle loro iniziative di Digital Transformation.
Di questi aspetti si è parlato in un evento rivolto a una rappresentanza di giornalisti europei agli inizi di luglio a Parigi, giusto in concomitanza con le battute finali di quei Campionati Europei Uefa 2016 di cui Orange è stata uno dei principali sponsor tecnici e di marketing.
La strategia più interessante presentata nell’incontro parigino è stata quella del Network as a Service, su cui Orange Group (con le sue centinaia di migliaia di chilometri di cavi in fibra ottica terrestri e sottomarini, e connessioni via satellite) e Orange Business Services (Obs) (con le sue risorse umane, le proprie soluzioni Ict e quelle di partner selezionati) stanno investendo ormai da qualche anno. “La tecnologia – puntualizza subito Thierry Bonhomme, Ceo di Obs – è una delle due componenti indispensabili per il successo della Digital Transformation. Nonostante i migliori hardware e software, nessuna iniziativa di questo tipo può però riuscire se non si parte dalla comprensione delle esigenze delle persone e del business”.
Alla base della strategia Network as a Service di Orange vi sono le tecnologie Software Defined Networking (Sdn) e di Network Function Virtualization (Nfv), che liberano gli utenti e Obs dalle rigidità delle reti tradizionali, che richiedono da giorni a settimane per la fornitura, l’installazione e la configurazione di network e apparati. L’obiettivo del Network as a Service è velocizzare e semplificare l’implementazione e la gestione di reti, senza compromessi con la sicurezza. In più, quello offerto da Orange è anche un servizio che si spalma in modo omogeneo su larga parte del pianeta. La strategia passerà, entro la fine dall’anno, da una commercializzazione limitata ad alcuni clienti con i quali sono stati realizzati Proof of Concept, a una prima offerta mainstream. Si tratta di Easy Go Network, una soluzione Sdn che si connette in modo completamente automatizzato all’infrastruttura di Orange attraverso uno zero-touch Cpe (Customer-premises equipment) collegato a un Internet Service Provider locale. Accedendo a un portale, quindi, gli utenti possono acquistare con semplici click servizi opzionali “best of breed” quali firewall, web filtering, application security control e antivirus/antimalware. Il servizio è compatibile con le eventuali Vpn già implementate dagli utenti. Al momento, l’infrastruttura Network as a Service di Orange si basa su 8 PoP, che diventeranno diciotto entro un paio di anni.