Con le soluzioni Micro Data Center Xpress, Schneider Electric vuole offrire alle aziende soluzioni che possono aggiungere capacità ai data center ovunque e in qualunque momento in maniera semplice e conveniente, sia in sale informatiche sia in ambienti che siano sprovvisti di controllo del clima, offrendo le stesse funzionalità di ridondanza e backup della batteria di un data center centralizzato.
Queste soluzioni personalizzabili includono armadi fisici, UPS, rack PDU, componenti di raffreddamento, software di gestione gestiti in remoto da una posizione centralizzata, sistemi di monitoraggio ambientale e di sicurezza; sono interamente collaudate, assemblate e imballate in fabbrica da Schneider Electric e vengono quindi fornite al cliente pronte all’uso.
I Micro Data Center Xpress sono stati pensati per rispondere all’esigenza di digitalizzazione che sta coinvolgendo in maniera sempre crescente tutti gli aspetti della produzione industriale e può portare vantaggi significativi anche alle aziende del settore dei beni deperibili di largo consumo (CPG) come i prodotti alimentari, quelli per la pulizia casa o per l’igiene personale. Questi vantaggi si concretizzano solo se le aziende hanno un accesso rapido e affidabile ai dati, per questo motivo diventa impellente la necessità di implementare data center industriali all’avanguardia il che passa per data center edge decentralizzati e distribuiti.
Più nello specifico, per soddisfare le normative del settore, le aziende CPG hanno sempre più bisogno di tracciare ogni parte dei loro processi e potenzialmente anche quelli dei loro fornitori. La digitalizzazione attraverso tecnologie come codici a barre, sensori e lettori RFID produce una moltitudine di dati che sono difficili da processare e gestire.
Inoltre, il monitoraggio della catena di approvvigionamento aiuta qualsiasi azienda a rispondere più rapidamente alle diverse esigenze e richieste dei consumatori e rilevare i colli di bottiglia nella loro catena di produzione adottando in tempo reale misure per correggerli invece di aggiungere semplicemente più macchine per aumentare la produzione.
Oggi è poi possibile dotare tutte le macchine in una catena di produzione con sensori o software che monitorano lo stato di salute delle macchine stesse. Le aziende possono raccogliere tutti i dati inviati dai loro macchinari e trasmetterli a un sistema di analisi in grado di rilevare quando una determinata macchina inizia a funzionare al di fuori della linea di base stabilita. L’azienda può quindi programmare la manutenzione della macchina nel momento più adatto per non inficiare o fermarla prima che si manifesti un guasto.