Ericsson ha esteso il proprio portafoglio di Network design & optimization (NDO) con l’Ericsson Operations Engine Cognitive Software. I cognitive software sfruttano algoritmi di deep learning per acquisire una chiara visione della prestazione della rete e per avere un quadro della user experience.
Fondamentale per la sua implementazione è la realizzazione di soluzioni telco-grade di tipo multi-tecnologia e multi-vendor, combinando al contempo la conoscenza dei sistemi per affrontare problemi di rete reali.
La prima implementazione della soluzione di Cognitive Implementation di Ericsson, realizzata in Giappone e Cina, ha confermato l’efficacia del sistema rilevando il 98% dei guasti, aumentando del 50% la capacità di individuare problemi nascosti e incrementando del 30% l’efficienza delle attività di ottimizzazione.
I benefici dal Cognitive Planning portano a un aumento dell’efficienza operazionale complessiva del 60% e una riduzione delle espansioni non necessarie fino al 40%. La Cognitive Solution di Ericsson è attualmente implementata in 7,4 milioni di celle, tramite contratti commerciali con i maggiori operatori, sia utilizzando la tecnologia RAN Ericsson che quella di altri fornitori.
Per comprendere meglio il contesto: una rete di medio-piccole dimensioni utilizza dalle 50 alle 100 mila celle, una grande ne usa fino a 500 mila. Questa nuova soluzione è stata progettata da Ericsson per rispondere alla sempre maggiore pressione da parte degli utenti verso una maggiore efficienza, verso il contenimento dei costi operazionali e verso la riduzione delle spese fuori margine, oltre a una migliore user experience.