Riverbed, appliance unificata per gestire applicazioni e performance di rete

Il vendor prosegue l’integrazione tra la famiglia di soluzioni Cascade (analisi di rete) e le tecnologie dell’acquisita Opnet (monitoraggio su transazioni applicative ed esperienza di rete)

Pubblicato il 16 Set 2013

La roadmap di integrazione tra la famiglia di soluzioni Cascade e le tecnologie dell'acquisita Opnet, entrata a fare parte della divisione Performance Management di Riverbed a fine 2012 prosegue con il lancio di un’appliance unificata che integra le funzioni di network performance management di tipo application aware (aaNPM) e di application performance management (Apm, gestione delle performance applicative).

La nuova soluzione fornisce una gestione delle performance di tipo end-to-end, partendo dall’analisi deep dive (letteralmente "tuffarsi in profondità", ossia un'analisi molto accurata e approfondita) dei pacchetti e della rete per arrivare alle transazioni applicative e all'esperienza degli utenti (Eue, end user experience).

La soluzione stand alone Cascade Shark è stata resa disponibile come modulo opzionale per l'appliance AppResponse Xpert di Opnet, aggiungendo l'intelligenza di rete alle funzioni di monitoraggio Eue e applicativo già presenti nel sistema. Si crea così una singola appliance unificata che combina l'esperienza utente, l’analisi delle transazioni e l’intelligenza approfondita del network, eliminando la necessità di implementare più appliance nello stesso luogo. Inoltre, il nuovo modulo accelera la risoluzione dei problemi di rete con i flussi di lavoro ottimizzati e una conoscenza più approfondita della rete stessa.

Tra gli annunci, inoltre, Riverbed ha completato anche l'integrazione di AppResponse Xpert con l’appliance Profiler e il software Pilot, che garantisce una visione più approfondita sulle applicazioni nella gestione complessiva delle performance.

Infine, l'azienda sta introducendo la nuova appliance AppResponse 6000 Xpert per infrastrutture applicative complesse e ad alte prestazioni, pensata alla luce della data center transformation, che vede un ricorso crescente alla virtualizzazione e un numero sempre maggiore di accessi alla rete aziendale da mobile.

L'appliance fornisce lo storage e l'analisi ad alta velocità: elabora e scrive su disco a tassi fino a 2x10Gbps e fornisce 48 TB di storage, espandibili fino a 264TB.

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