News

Il nuovo servizio OVH per garantire alta disponibilità dei data center

Il provider cloud ha basato il suo servizio Load Balancer sulle soluzioni open source HAProxy e Nginx, offrendo la possibilità di ripartire qualsiasi tipo di traffico Http, Tcp e Udp. L’obiettivo è quello di garantire massima disponibilità dell’infrastruttura anche in momenti di picchi di carico, come esemplificato dalla testimonianza della società Smart Traffik

Pubblicato il 05 Mar 2018

ovh data center alta disponibilita

OVH ha ripensato l’architettura del proprio Load Balancer. Dato che si tratta di un servizio indispensabile per avere un’infrastruttura disponibile e per raggiungere un’altissima disponibilità, il provider mondiale di cloud ha basato il proprio servizio sulle soluzioni open source HAProxy e Nginx, grazie ai quali il Load Balancer è ormai in grado di ripartire qualsiasi tipo di traffico HTTP, TCP e UDP.

Il Load Balancer rappresenta la chiave di volta di sistemi IT potenzialmente esposti a fluttuazioni di traffico e deve quindi essere il più reattivo possibile. Il Load Balancer OVH integra diverse funzionalità ottimizzate per facilitare la configurazione del servizio: anti-DDoS con mitigazione permanente, possibilità di attivazione dell’HTTPS grazie ai certificati SSL Let’s Encrypt inclusi e ancora compatibilità con la vRack per configurare il Load Balancer a monte di una rete privata multi data center.

Consapevoli di quanto la ripartizione del carico sia vantaggiosa per l’attività dei propri clienti, i team OVH sono i primi a utilizzare quest’ultima versione del Load Balancer ideata per far fronte a qualsiasi rischio: “I nostri clienti hanno bisogno di flessibilità per poter ridimensionare le infrastrutture in base ai picchi di attività. Con le nostre nuove offerte di Load Balancer, possono usufruire di una soluzione semplice e performante per progettare le proprie architetture in modo resiliente e assicurare così agli utenti la migliore esperienza possibile anche in caso di forte traffico o attacchi esterni” ha commentato Arnaud Jost, DevOps di OVH.

Smart Traffik, società che supporta oltre 150 marchi della distribuzione, punta sul Load Balancer per garantire la massima disponibilità dei propri ambienti di produzione: “Alla fine di ogni anno ricorrono numerosi eventi commerciali significativi, come il Black Friday o il Cyber Monday, per noi è importante essere in grado di offrire la maggiore flessibilità possibile, per rispondere alle esigenze di tutti i nostri clienti. Grazie alla ripartizione del carico abbiamo conseguito ottimi risultati in occasione del Black Friday, registrando un record di circa 15 milioni di visite nella sola giornata di venerdì! Basata sull’ultima generazione di Load Balancer, la nostra infrastruttura supporta perfettamente i picchi di carico e garantisce il massimo livello di disponibilità. Questo ci consente una certa serenità nell’assicurare una crescita per i prossimi anni” ha spiegato Guillaume Morlet, CTO di Smart Traffik.

Il Load Balancer è accessibile dallo Spazio Cliente o tramite le API OVH e OpenStack, e può essere configurato con i servizi Cloud OVH: server dedicati, Public Cloud, Private Cloud, infrastrutture ibride e VPS. Al momento il servizio è disponibile nei datacenter di Gravelines, in Francia, e Beauharnois in Canada, ma nel corso dell’anno verrà progressivamente esteso a tutte le localizzazioni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Keynote
Round table
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 3