Progettato per offrire maggiori scalabilità, sicurezza e nuove funzionalità operative, il nuovo Red Hat Ceph Storage 4 offre uno storage a oggetti semplificato petabyte-scale per lo sviluppo e l’analisi dei dati cloud-native.
Basato sulla versione Nautilus del progetto open source Ceph, questo nuovo prodotto Red Hat è stato pensato per aiutare le organizzazioni di svariati settori tra cui servizi finanziari, pubblica amministrazione, automotive e telecomunicazioni a supportare meglio lo sviluppo di applicazioni, l’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale (AI), l’apprendimento automatico (machine learning) e altre funzionalità per workload emergenti.
Le caratteristiche di Red Hat Ceph Storage 4 nel dettaglio
Sul fronte della scalabilità: consentendo alle organizzazioni di implementare lo storage a oggetti petabyte-scale compatibile con Amazon Simplified Storage Service (S3), Red Hat Ceph Storage offre ottime prestazioni, mantenendo al contempo le economie di scala del cloud, rendendolo adatto a soddisfare le esigenze delle odierne applicazioni data intensive.
Poiché i data workload moderni aggiungono stress e complessità all’infrastruttura storage, è fondamentale automatizzare le attività di housekeeping per consentire una maggiore scalabilità. Con una migliore automazione delle attività di gestione e posizionamento dei dati, Red Hat Ceph Storage 4 aiuta i team dell’infrastruttura a passare da modelli operativi storage-centric a quelli service-centric al fine di servire un maggior numero di applicazioni e stakeholder. Le sofisticate capacità di autogestione e autoguarigione disponibili con Red Hat Ceph Storage 4 in termini di backup, ripristino e provisioning automatizzati, migliorano non solo la scalabilità ma anche la continuità operativa per le imprese che cercano di offrire service level agreement always on.
“La scalabilità – ha commentato Sarangan Rangachari, vice president e general manager, Storage, Red Hat – è fondamentale per i nostri clienti che cercano un vantaggio competitivo con i loro enormi volumi di dati. Tuttavia, la potenza della scalabilità si perde se le capacità prestazionali non sono all’altezza. Red Hat Ceph Storage 4 innalza significativamente il livello di scalabilità, prestazioni e semplicità dello storage a oggetti, consentendo ai nostri clienti di far crescere il loro business senza compromettere l’efficienza operativa”.
Red Hat Ceph Storage 4 è stato studiato per permettere operazioni semplificate ed è ottimizzato per consentire alle organizzazioni di memorizzare e gestire i volumi di dati in rapida crescita generati dai carichi di lavoro emergenti, senza richiedere personale operativo aggiuntivo per farlo. Per i team IT che cercano un’esperienza operativa semplificata e intuitiva, Red Hat Ceph Storage 4 include diverse nuove funzionalità quali: un’esperienza di installazione semplificata, che consente di eseguire installazioni standard in meno di 10 minuti; un nuovo cruscotto di gestione per una visione unificata delle operazioni in ogni momento, che aiuta i team a identificare e risolvere i problemi più rapidamente; una funzionalità di monitoraggio della qualità del servizio, che aiuta a verificare la qualità del servizio di storage per le applicazioni in ambienti multi-tenant hosted cloud; notifiche integrate per supportare le architetture serverless Kubernetes native, al fine di automatizzare le pipeline di dati.
“La crescita massiccia dei dati e i carichi di lavoro emergenti – ha aggiunto Amita Potnis, research director, Infrastructure Systems, IDC – sono sfide che molte organizzazioni devono affrontare. Red Hat Ceph Storage 4 può consentire alle aziende di scalare e supportare in modo efficiente i dati e i requisiti di workload in continua crescita, semplificando al contempo installazione e gestione”.
Per quanto riguarda la sicurezza, oltre alle funzionalità di protezione dei dati esistenti, come la replica a tre vie, la codifica di cancellazione, la crittografia e la gestione delle chiavi, Red Hat Ceph Storage 4 è anche validato con numerose soluzioni di terze parti per la protezione e l’archiviazione dei dati a lungo termine.
Red Hat Ceph Storage 4 può essere installato su un host Red Hat Enterprise Linux 7 con crittografia FIPS 140-2 abilitata.
Inoltre, quando viene distribuito su Red Hat Enterprise Linux 8, Red Hat Ceph Storage 4 utilizza cifrari e algoritmi di crittografia approvati dal NIST che sono attualmente in fase di certificazione formale FIPS 140-2. Combinate, queste nuove funzionalità aiutano i clienti Red Hat Ceph Storage a continuare a soddisfare questo elevato standard di sicurezza crittografica.
L’ultima versione di Red Hat Ceph Storage offre la protezione e la conservazione dei dati a lungo termine con IBM Spectrum Protect e IBM Spectrum Protect Plus.