Zerto, fornitore di soluzioni software di disaster recovery e backup, ha comunicato di aver sostituito 16 sistemi storage con uno storage InfiniBox di Infinidat. Utilizzando InfiniBox, l’azienda ha reso noto di aver semplificato la propria infrastruttura storage, ottimizzandone la gestione, migliorandone le prestazioni e l’affidabilità, proteggendosi dall’obsolescenza infrastrutturale e predisponendosi per una crescita futura senza la necessità di hardware aggiuntivo.
“Stavamo cercando – ha dichiarato Miki Gershgoren, direttore dell’infrastruttura IT di Zerto – qualcosa di più per il nostro ambiente storage, ma gestendo 16 diverse soluzioni, la gestione stava diventando un incubo e stava influenzando le nostre prestazioni. Abbiamo sostituito i nostri vecchi array storage con un singolo InfiniBox e abbiamo visto subito degli enormi miglioramenti su tutta la linea. Non solo ha migliorato la nostra agilità di provisioning e la produttività del personale, ma gli algoritmi di Neural Cache hanno ottimizzato le prestazioni con aumenti percentuali a doppia cifra rispetto al nostro vecchio ambiente”.
Nello specifico, Zerto ha installato la soluzione InfiniBox F4260 all’inizio del 2019 nel più grande dei suoi quattro data center, un sito in Israele che serve team di sviluppo e controllo qualità (QA). L’implementazione è stata condotta in soli quattro mesi, metà del tempo originariamente previsto per rendere operativi tutti i laboratori e gli ambienti di sviluppo dell’azienda.
“Siamo entusiasti – ha continuato Gershgoren – di essere stati in grado di generare risultati in modo rapido ed efficiente. Avere una soluzione affidabile e multiprotocollo che può essere gestita a livello centrale, semplifica notevolmente i nostri processi, consentendo all’IT di concentrarsi su progetti ad alto valore. L’esperienza dell’utente non è seconda a nessuno e abbiamo ricevuto feedback molto positivi dai nostri clienti interni”.
L’installazione di InfiniBox in Israele rappresenta la prima di una serie di fasi pianificate da Zerto per consolidare la propria infrastruttura storage ed essere pronta a indirizzare le esigenze di business. L’hardware è stato consegnato con 1 PB di spazio di archiviazione utilizzabile e 2 PB in modalità compressa, con una crescita pianificata per almeno 4 PB di capacità effettiva. La società ha in programma di aggiornare il proprio data center nell’area di Boston e sta valutando aggiornamenti per le funzioni di backup e disaster recovery per la sua infrastruttura di storage a livello globale.