Mentre i modelli di business si adattano continuamente alle esigenze del mercato, anche la tecnologia della Supply Chain nel 2020 deve adeguarsi di conseguenza, il che fa ipotizzare un periodo di grandi cambiamenti: “Le Supply Chain sono uscite dai propri schemi tradizionali e questo significa che anche le tecnologie associate sono costantemente in evoluzione”, ha detto Andrew Stevens, Senior Research Director di Gartner. “Per esempio, una Supply Chain in ambito Food & Beverage non è più ‘semplicemente’ una Retail Supply Chain, ma comprende anche agri-tech per l’approvvigionamento, transportation-tech per la distribuzione e così via”. Nonostante ciò, alcune tecnologie e strategie hanno decisamente più risalto rispetto ad altre. Di seguito, alcune tendenze attuali decisamente rilevanti.
1. Le aziende stanno diventando più selettive sui dati
Le aziende stanno concentrando i propri sforzi nell’identificare e usare solo i dati realmente rilevanti. “Una delle principali tendenze dell’attuale Supply Chain si riassume nell’espressione ‘i dati che contano’”, ha detto Steve Pillsbury, direttore di PwC. Un esempio è quello dei cosiddetti “change data“, ovvero dei dati che rappresentano una deviazione dallo standard. Raccogliendo e analizzando solo quelli, i manager hanno bisogno di meno risorse di analisi e possono ottenere informazioni più rapidamente, poiché è necessario trasferire e analizzare meno dati.
“Le aziende sono ancora sopraffatte dai dati che hanno”, ha detto Pillsbury. “Devono capire quali sono importanti e verso quale problema indirizzarli al fine di trovare soluzioni concrete”. Purtroppo, determinare quali dati siano realmente rilevanti e quali non lo siano non è semplice, e può capitare che i manager trascurino fattori importanti. Innanzitutto, bisogna considerare che reperire nuovi dati può essere vitale tanto quanto distillare quelli già esistenti, e poi c’è tutta la questione di dati “miopi”, che possono portare a risultati completamente o parzialmente sbagliati.
2. L’AI nel 2020 aumenta la sua rilevanza nella tecnologia per la Supply Chain
Tra le tendenze 2020 della tecnologia per la Supply Chain c’è l’automazione via intelligenza artificiale. La necessità di rilevare e lavorare su “dati che contano” interni ed esterni, insieme alla crescente esigenza di automatizzare i processi dovrebbero accelerare il tasso di adozione dell’AI e delle soluzioni di Advanced Analytics, ha dichiarato Abe Eshkenazi, CEO dell’Association for Supply Chain Management. “Assisteremo a un grande passaggio verso processi decisionali automatizzati che sfruttano l’analisi predittiva e prescrittiva, inclusa l’AI”, ha detto Eshkenazi.
3. Crescono i Data Use Case
Le aziende stanno sperimentando l’impiego dei dati al di là delle applicazioni e delle modalità tradizionali. “I dati degli acquisti, per esempio, verranno usati per scopi che andranno ben al di là di quelli tradizionali”, ha dichiarato Rubiés Enríquez, direttore acquisti di Cimpress, azienda irlandese che si occupa di mass customization. “Uno di questi use case sarà il calcolo del carbon footprint; viceversa, le emissioni di carbonio diventeranno un nuovo criterio decisionale per gli acquisti”.
4. La collaborazione nella digital Supply Chain diventa un fattore critico
Una tendenza emergente della Supply Chain è il tentativo di costruire ecosistemi altamente collaborativi. Tuttavia, stabilire questo grado di fiducia tra gli stakeholder non è un compito da poco, e le richieste dei clienti aggiungono ulteriore complessità. La richiesta di trasparenza tipica dei buyer e, al contrario, il desiderio di riservatezza dei partner stanno creando non poco attrito che rallenta il progresso, ha detto Pillsbury.
“C’è una certa diffidenza tra i membri della supply chain, che continuano ad avere limitata fiducia e a trattenere per sé i dati chiave”, ha detto Pillsbury. “Il timore è soprattutto relativo a chi dovrebbe monetizzarli: il fornitore, il produttore o il cliente”. Prendiamo, ad esempio, i cambiamenti nel settore delle spedizioni via container, un settore caratterizzato dalle richieste di sostenibilità e la conseguente necessità di condividere i dati tra partner. “Le alleanze tra linee di spedizione richiederanno un’intensa quantità di consolidamento e condivisione dei dati al fine di unire le operations e supportare l’interoperabilità di queste reti”, ha dichiarato Mike Wychocki, CEO di EagleRail Container Logistics, un produttore di attrezzature automatizzate per il sollevamento e lo spostamento dei container. “Ci saranno partner cooperativi e tecnicamente avanzati nella spedizione di container e nel trasporto intermodale che andranno avanti, e il loro successo ruoterà intorno alla cattura, all’analisi e alla condivisione dei dati chiave”, ha detto Wychocki.
5. Cresce la pressione per l’interoperabilità
Le tecnologie necessarie per affrontare le sfide della Supply Chain dovranno lavorare in sinergia piuttosto che in modo disgiunto. Le tecnologie di punta per la Supply Chain nel 2019 sono state l’AI, gli Advanced Analytics, l’IoT, la Robotic Process Automation, Digital Supply Chain Twin, esperienze immersive e blockchain, secondo un recente rapporto di Gartner. “Queste tecnologie continueranno a fare tendenza anche l’anno prossimo e oltre”, ha dichiarato Stevens. “Entro il 2023, però, almeno il 50% di queste tecnologie non sarà più utilizzato in modo indipendente, ma come supplemento alle soluzioni esistenti”, ha detto Stevens. “La capacità di lavorare in sinergia e in modo complementare sarà essenziale”. In sostanza, se una tecnologia non interagisce bene con l’ecosistema, è improbabile che i manager la acquistino. Piuttosto, è probabile che la eliminino.
6. Sempre più tecnologia nelle Supply Chain
Secondo lo stesso rapporto Gartner, quest’anno saranno aggiunte alcune nuove tecnologie all’arsenale della Supply Chain. “L’Edge computing, il 5G e la convergenza tra IT e OT saranno in crescita”, ha detto Stevens. “Anche i Dark Warehouse, la stampa 3D, l’RFID di prossima generazione, la comunicazione near-field e le tecnologie di integrazione si possono aggiungere alle tendenze tecnologiche attuali”. Anche se molte di queste tecnologie e i loro use case non sono ancora maturi, le catene di fornitura stanno cambiando, ha detto Stevens. “Per esempio, le aziende stanno diventando sempre più inclini all’utilizzo di blockchain per gestire ogni aspetto del ciclo di vita di un prodotto”.