L’evoluzione del datacenter punta all’It-as-a-service. In una recente intervista a ZeroUno, Alberto Degradi, Leader Data Center ed Enterprise Networking di Cisco, descrive una trasformazione a doppia via: “Da un lato bisogna realizzare infrastrutture solide, efficienti e sicure; dall’altro, l’obiettivo è acquisire agilità, attraverso l’implementazione del cloud ibrido, con un catalogo elettronico di servizi”.
La app economy è il driver del cambiamento: “I software tradizionali interrogavano il datacenter da remoto e ricevevano le informazioni secondo una comunicazione Nord-Sud [ovvero esterno-interno, ndr]. Oggi, invece, molto traffico rimane all’interno del data center (con dinamiche Est-Ovest) perché le moderne applicazioni si interfacciano e scambiano dati tra loro. Diventa importante mappare le correlazioni esistenti tra le risorse applicative e conoscere la tipologia di traffico che si sviluppa nelle infrastrutture, anche per individuare eventuali intrusioni e attività malevole”.
Sonde e analytics per vederci chiaro
Da qui nasce Tetration Analytics. “La soluzione – ha spiegato Degradi – permette di vedere e comprendere le connessioni tra applicazioni, la distribuzione dei workload, i problemi di sicurezza; consente di prevedere sulla base di eventi passati (la retention dei dati copre una finestra temporale di un anno) l’impatto che potrebbero generare l’introduzione di nuove applicazioni o il potenziale aumento dei carichi di lavoro”.
Degradi precisa poi quali sono gli elementi che compongono la soluzione: “Innanzitutto, le sonde hardware, presenti nei prodotti infrastrutturali di Cisco, e il software sulle piattaforme server Linux e Windows; l’appliance che forniamo al cliente dove gira la soluzione di analytics; infine, l’interfaccia web per visualizzare dati e insights, nonché per gestire la configurazione dei sistemi da monitorare. Grazie alle Api, è possibile integrare nelle analisi anche prodotti di terze parti”.
Come precisa Degradi, il target della soluzione è rappresentato da clienti di fascia alta, che hanno un datacenter importante con complessità di gestione. “Tuttavia – dichiara – Tetration sarà disponibile anche in modalità cloud e quindi accessibile a un più ampio bacino di utenza”.
Sui vantaggi di business, Degradi cita la stessa Cisco come caso di successo: “Tetration ci ha permesso di capire quante virtual machine fossero sottoutilizzate e di procedere alla razionalizzazione, tagliando sui costi delle licenze. Ma il vero guadagno deriva dalla vista complessiva, che ci permette sia di ragionare in ottica di efficienza sulla base di dati oggettivi sia di aumentare i livelli di sicurezza del datacenter, grazie alla detection tempestiva del malware”.
In ultimo, Degradi sottolinea la capacità della soluzione di automatizzare la distribuzione delle risorse It a seconda dei diversi workload: sulla base delle analisi, vengono creati dei profili, che definiscono le richieste delle applicazioni, inviati al controller Sdn e quindi distribuiti nel datacenter.