Nata nel 1921 a Omegna come officina meccanica, Alessi è un’azienda riconosciuta per l’elevata qualità e il design d’eccellenza dei suoi prodotti. In quasi un secolo di storia si è gradualmente evoluta divenendo esponente di punta delle “Fabbriche del design italiano”, capace di applicare le competenze e l’eccellenza raggiunte nel design management a tipologie di prodotto tipiche del paesaggio domestico ma anche dedicate alla persona. Aperta al cambiamento e allo sviluppo internazionale, l’azienda è al tempo stesso profondamente radicata nella tradizione e nel retroterra culturale del suo territorio. Alessi conta un fatturato di 90 milioni di euro l’anno, 500 dipendenti e tre filiali in Europa e una negli Stati Uniti. Obiettivo dell’azienda è quello di tradurre la ricerca della più avanzata qualità culturale, estetica, esecutiva e funzionale nella produzione di serie.
Proteggere lo scambio di dati
A tal fine, negli anni si è avvalsa del contributo di oltre 300 designer tra indiscussi maestri del design italiano e progettisti di fama internazionale. Se da un lato questo modus operandi offre vantaggi in termini di flessibilità e possibilità di scelta dei migliori prodotti, dall’altro crea problematiche legate al coordinamento dei lavori e in secondo luogo alla sicurezza. Il perché è presto spiegato: le informazioni arrivano dai designer nei modi più svariati, per cui l’IT si trova a operare su numerosi canali differenti e non per forza tradizionali, sebbene lo scambio dei dati rimanga fondamentale per le attività di business.
Di conseguenza la sicurezza risulta difficile da gestire, ferma restando la necessità di proteggere informazioni critiche anche in un ambiente non ideale.
“Alla luce di questo scenario – a cui va aggiunto l’utilizzo diffuso tra dipendenti e designer di piattaforme di comunicazione e file sharing pensate per il mondo consumer – è sorta l’esigenza di avere un maggiore controllo” spiega Mauro Vicario, IT Manager di Alessi. Inizialmente, Alessi ha previsto l’utilizzo di firewall a protezione di tutti gli indirizzi IP e dei siti web (compreso quello di e-commerce), mentre a livello client ha installato anti virus su ogni singola macchina, raggiungendo così una protezione perimetrale di base. “Nel frattempo il mercato si stava evolvendo e con esso le minacce e le tipologie di attacchi”, continua Mauro Vicario. “Già all’epoca sarebbe stato utile poter contare su un’unica soluzione adatta a tutte le esigenze, gestione unificata antivirus, IP, intrusion prevention e web content”.
L’approccio prescelto prevedeva la scelta di soluzioni best of breed per ogni aspetto della sicurezza. Restava irrisolto il problema degli accessi al web, che risultavano sempre più complessi, rendendo difficile la definizione di una policy che soddisfacesse le esigenze di tutti. Era quindi necessario personalizzare gli accessi e ottimizzarne la profilazione. All’epoca questo avveniva sulla base degli indirizzi IP (firewall) o dell’utente, ma era un’attività difficile da gestire. Mancava lo strumento adatto.
Un altro discorso riguardava il numero di utenti da proteggere. Alessi è un’azienda con filiali e dipendenti all’estero il cui numero negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente, così come è aumentata la richiesta di accedere in remoto ai dati aziendali non solo tramite PC, ma anche via tablet e smartphone. Dotarsi di una VPN era quindi un’esigenza basilare, non solo per la sede centrale ma anche per le filiali. In periodi differenti ne sono state implementate di diverse tipologie: in principio una MPLS -che richiedeva elevata ampiezza di banda e costi molto alti– e in seguito VPN statiche con appliance dedicate. Anche per le filiali valeva lo stesso discorso, dato che la maggior parte del personale passava la maggior parte del tempo fuori ufficio. Occorreva garantire la massima connettività senza compromettere la sicurezza. È a questo punto che Alessi ha deciso di ricercare una soluzione integrata che potesse sostituire le soluzioni best-of breed dei differenti vendor fino a quel momento utilizzate.
“Abbiamo cominciato a guardarci intorno e con PRES, nostro consulente da circa 13 anni, è stata effettuata una software selection tra i principali vendor presenti sul mercato”, ricorda Mauro Vicario. “L’idea di affidarsi a soluzioni integrate era molto interessante, e una prima scrematura è stata fatta proprio in quest’ottica. L’analisi condotta con il supporto di PRES è stata molto approfondita: abbiamo preso in considerazione i provider che offrivano tutti i servizi, e tra questi abbiamo scelto Fortinet, per la completezza della sua offerta, la competitività dei costi di licenza e le ottime referenze sul mercato italiano”.
Soluzioni integrate, risultati significativi
Un anno fa, Alessi ha quindi implementato in poco tempo – circa un mese – due appliance FortiGate 800C, migrando tutte le regole che erano state stabilite in precedenza ed arricchendo la propria infrastruttura di sicurezza con protezione IP, VPN (declinate in statiche con appliance più PC e mobile), Intrusion Prevention, Application Control,Web Protection e Antivirus (NextGeneration Firewall più ATP).
“La possibilità di poter contare su un unico fornitore per i software e i servizi ci ha consentito di ridurre notevolmente i costi, senza dover scendere a nessun compromesso per quanto riguarda la qualità delle soluzioni”, spiega ancora Mauro Vicario. “Questo vale in particolare per l’antivirus, che funziona perfettamente come nella precedente configurazione best-of-breed”. A testimonianza dell’estrema fiducia riposta nel vendor, l’azienda ha siglato con Fortinet un accordo quinquennale per gli aggiornamenti del software.
Sono numerosi i vantaggi offerti dalle due appliance FortiGate 800C che, ricorda Vicario, “gestiscono le 5 VPN statiche con appliance per un totale di circa 200 client collegati”. Innanzitutto, consentono una gestione centralizzata semplificata – antivirus compreso – multi device, in quanto girano senza problemi su dispositivi e piattaforme differenti.
Assicurano inoltre la ridondanza necessaria nelle eventuali operazioni di disaster recovery, dato che per questo la soluzione Fortinet prevede l’utilizzo di VM all’interno di un ambiente virtuale VMware.
I vantaggi
Dal momento della loro implementazione, Alessi ha ridotto notevolmente i costi – razionalizzando in un’unica licenza tutti i servizi – potendo inoltre beneficiare del fatto di avere un solo fornitore/interlocutore in caso di problematiche, col vantaggio di poter ogni volta accedere direttamente ad un livello di supporto adeguato rispetto alle potenziali problematiche riscontrate. In questo senso, la collaborazione con PRES e Fortinet è molto efficace, con il system integrator chiamato a fornire supporto e a gestire le procedure di escalation sul vendor quando necessario. Infine, oltre a soddisfare tutte le esigenze dell’azienda, l’offerta Fortinet è assolutamente flessibile e scalabile in ottica futura.
“Siamo orgogliosi di collaborare con un marchio di qualità come Alessi, in quanto rappresenta un eccellente biglietto da visita per l’immagine di Fortinet”, commenta Filippo Monticelli, Country Manager Italia di Fortinet. “Le nostre soluzioni consentono anche a realtà di medie dimensioni di ottenere il massimo in termini di sicurezza senza dover per forza sostenere in partenza investimenti troppo onerosi.In questo senso, la sicurezza è un abilitatore al business nel cliente, grazie anche al contributo significativo che il nostro partner PRES ha portato, in termini di progettazione e supporto”.
Per informazioni: www.pres.it