Secondo il Volume 2 dell’annuale Indice di Interconnessione Globale (GXI), uno studio di mercato pubblicato da Equinix che analizza lo scambio di traffico a livello globale, l’interconnessione, o lo scambio di traffico diretto e privato tra i principali partner commerciali, sta diventando il metodo defacto per le aziende di operare nel mondo digitale di oggi. Ciò significa che si stanno creando e consumando sempre più dati e questo testimonia che il processo di trasformazione digitale sta accelerando in tutto il mondo.
Più nello specifico, l’Indice prevede che, entro il 2021, la larghezza di banda dell’interconnessione crescerà fino a oltre 8.200 Terabits al secondo (Tbps) di capacità, o l’equivalente di 33 Zettabyte (ZB) di scambio dati all’anno, un aumento notevole rispetto alla proiezione dell’anno precedente e dieci volte la capacità prevista del traffico Internet. Ciò rappresenta un tasso di crescita annuo composto quinquennale significativo (CAGR) del 48%, quasi il doppio del CAGR previsto del 26% del traffico IP globale.
Alcune delle principali tendenze macroeconomiche, tecnologiche e normative che hanno determinato la crescita dell’interconnessione nell’ultimo anno e che avranno un impatto sulla crescita futura includono:
- Trasformazione digitale del business, che porta alla necessità di supportare interazioni in tempo reale tra persone, cose, location, cloud e dati per consentire l’acquisizione di valore. Almeno il 50% del PIL globale sarà digitalizzato entro il 2021, con una crescita in ogni settore trainata da offerte, operazioni e relazioni potenziate digitalmente.
- Rischio legato alla sicurezza informatica, che espande il consumo di interconnessione man mano che le aziende si spostano sempre più verso lo scambio di dati privati per bypassare l’Internet pubblico e mitigare le minacce digitali, mentre i dati vengono distribuiti in un numero crescente di punti di vulnerabilità. Le violazioni su larga scala alla sicurezza informatica sono uno dei rischi più gravi che il mondo deve affrontare oggi e la portata della minaccia si sta espandendo drasticamente. Entro il 2021, si prevede che il costo globale delle violazioni della sicurezza informatica raggiungerà i 6 trilioni di dollari.
- Gli ecosistemi di business, che stanno sperimentando un aumento nel mix di clienti, partner e dipendenti e richiedono la scalabilità degli ecosistemi digitali e dell’interconnessione. Si prevede che entro il 2021, le organizzazioni che utilizzano un mix di intermediari saranno più del doppio e che il coinvolgimento attivo con i mercati al di fuori di quello nativo dell’organizzazione sarà più che triplicato.
I numeri dello studio Equinix sulle aziende italiane
In uno studio indipendente e separato, commissionato da Equinix, che ha coinvolto 139 aziende italiane di diverse dimensioni e operanti in vari settori, il 95% dei rispondenti ha dichiarato che la connettività istantanea e affidabile in tutto il mondo ha aperto nuove strade alla crescita e nuove opportunità per il proprio business. Un altro 58% ha affermato che l’interconnessione sarà significativamente o leggermente più importante per la propria organizzazione nei prossimi tre anni.
Inoltre, gli intervistati italiani ritengono che il crescente rischio di violazione della sicurezza informatica (55%), la possibilità di accedere ai network aziendali da remoto, in risposta alla domanda di lavoro flessibile (48%) e l’adozione di servizi cloud-based (47%) sono le tendenze tecnologiche che attualmente influiscono maggiormente sulla propria organizzazione. Un altro 47% ha affermato che la propria organizzazione sta già utilizzando l’interconnessione per connettersi a partner, clienti o dipendenti al fine di collaborare o scambiare dati. Le aziende italiane stanno attraversando un profondo processo di trasformazione digitale e questi risultati dimostrano la crescente necessità di infrastrutture e tecnologie in grado di sostenere questa tendenza.