La minaccia cryptoransomware e la risposta di Kaspersky Lab

Si tratta di uno degli attacchi più redditizi per il cybercrime, consiste nel rendere inaccessibili i file degli utenti se non viene pagato un riscatto. Al momento gli utenti sottovalutano il problema e troppo spesso non fanno altro che sottostare alle richieste dei criminali

Pubblicato il 19 Lug 2016

Il valore medio attribuito ai file archiviati sui dispositivi degli utenti è più del doppio del riscatto medio richiesto dai cyber criminali per la decriptazione dei dati in caso di infezione tramite cryptoransomware. Quest’ultima è una minaccia sempre più diffusa anche perché molto redditizia: secondo quanto registrato da uno studio di Kaspersky Lab e B2B International, il 40% delle vittime decide di pagare i criminali per ripristinare i file.
In particolare, nell’indagine emerge che nove utenti su dieci hanno affermato di archiviare sui propri dispositivi informazioni personali importanti, come foto, video, messaggi, contatti e così via, e hanno ammesso che, in caso venissero persi, non sarebbero in grado di recuperare il 15% di questi file. Secondo gli intervistati, la cosa più difficile è ripristinare i messaggi privati (il 36% crede che, se accadesse qualcosa al dispositivo, sarebbero persi per sempre) e le foto (27%). Nonostante gli utenti attribuiscano un valore elevato ai file sui loro dispositivi, non tutti prendono le adeguate precauzioni per evitare il rischio di dover pagare per ripristinare i dati.

Ad esempio, 9 intervistati su 10 hanno installato una protezione sui computer Windows e solo 6 su 10 sui Mac. Inoltre, quasi un quarto degli utenti (23%) non fa il backup neanche dei file più importanti.
Le soluzioni Kaspersky Lab contrastano tutti i tipi di ransomware per proteggere i dati degli utenti. Quando queste soluzioni sono installate, la maggior parte dei ransomware viene bloccata appena cerca di introdursi nel dispositivo. Inoltre, anche nel caso in cui il malware riuscisse a penetrare nel sistema, c’è un altro livello di protezione: la tecnologia System Watcher, che è in grado di bloccare e annullare i cambiamenti nocivi applicati a un dispositivo, come il criptaggio dei file o il blocco dell’accesso al monitor. Infine, Kaspersky Total Security, la soluzione di sicurezza per famiglie, prevede anche il backup per i dispositivi Windows, che crea copie dei file importanti prevenendo eventuali incidenti.

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