Luca Mairani, socio Clusit, racconta la rinascita di Shamoon (il sofisticato malware che aveva colpito nel lontano 2012 e oggi ribattezzato Shamoon 2.0) e lo pone a confronto con il nuovo Stonedrill. Paragonando nello specifico le due tecnologie di attacco emergono effetti devastanti per certi versi simili, ugualmente irreparabili, per esempio sul disco fisso delle macchine infettate.
@RIPRODUZIONE RISERVATAAttualità - Video
La rinascita di Shamoon e la comparsa di Stonedrill, tutti gli effetti di questi malware
Pubblicato il 06 Lug 2017
Argomenti
Canali
Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it
Tutti
Update
Keynote
Round table
Filtra per topic