Per le Pmi italiane la cybersecurity può essere un problema che però deve essere affrontato in modo efficace considerate la crescita delle minacce sulla rete e la necessità di essere compliant a nuove normative.
“Oggi più importante che mai è semplificare l’accesso a soluzioni di sicurezza avanzate e renderle alla portata di tutti, soprattutto delle piccole e medie imprese, che non hanno né il budget né le risorse per farlo in prima persona” afferma Enrico Mercadante, responsabile innovazione, architetture e trasformazione digitale di Cisco Italia.
Who's Who
Enrico Mercadante
L’ultima importante novità di Cisco per la sicurezza delle Pmi italiane è stata l’apertura, pochi mesi fa, del trentesimo data center, il primo in Sud Europa, nonché l’unico in Italia dedicato a Cisco Umbrella, una soluzione che fornisce sicurezza a livello DNS (Domain Name System, server che rappresentano come una sorta di guida telefonica, che permette la traduzione dei nomi di dominio in indirizzi IP in modo che i browser possano caricare le risorse Internet) direttamente dal cloud.
Il nuovo data center è connesso al MIX (Milan Internet Exchange), il principale Internet Exchange (un’infrastruttura fisica attraverso cui i provider di servizi Internet si scambiano il traffico tra le loro reti) operativo nel nostro Paese. Fra i primi clienti a beneficiare dei servizi di questa infrastruttura si registrano le oltre 600 mila imprese clienti di TIM Safe Web, il servizio di sicurezza sviluppato da TIM in collaborazione con Cisco, lanciato lo scorso febbraio, e basato sulla piattaforma Cisco Umbrella.
Gli investimenti in chiave cybersecurity targati Cisco a favore delle aziende italiane non si fermano qui. Il tema della sicurezza informatica sta subendo un’accelerazione nell’ambito della strategia Cisco denominata Digitaliani (o #digitaliani), di cui si è già molto parlato per quanto riguarda il focus sul supporto allo sviluppo del modello Manufacturing 4.0.
Fra le altre news di Cisco che testimoniano il suo impegno per la cybersecurity in Italia si segnala anche il freschissimo ingresso di Stefano Vaninetti (già sales leader data center virtualization e cloud computing in Cisco Italia), nel team Global Security Sales Organization (GSSO) di Cisco con il ruolo di Security Leader per l’Italia.
Who's Who
Stefano Vaninetti
Secondo Vaninetti, “Uno degli aspetti critici delle aziende italiane è cercare di risolvere problemi di sicurezza nuovi con soluzioni datate. Il vantaggio di Cisco è di riuscire ad offrire il massimo livello di eccellenza possibile in ciascuna tipologia di security solution, di investire molto nel cloud per poter offrire queste soluzioni anche online, e di avere un approccio aperto alla massima collaborazione con terze parti. Ne è una testimonianza, ad esempio, l’abilità unica di Cisco di fornire un app di sicurezza per i dispositivi Apple iOs che non causa nessun degrado dell’esperienza utente”.