Bitdefender ha ampliata la propria offerta di soluzioni di sicurezza per i carichi di lavoro cloud (CWS) lanciando GravityZone Security per Container. La nuova soluzione offre prevenzione delle minacce, rilevamento e risposta estesi degli endpoint (XEDR) e protezione contro gli exploit per i container in esecuzione in cloud privati e pubblici con visibilità e controllo completi grazie a GravityZone, la piattaforma unificata di cybersecurity dell’azienda. L’indipendenza dal kernel Linux aiuta le aziende a passare alle ultime distribuzioni Linux senza i ritardi dovuti alle dipendenze comunemente imposte dai fornitori di soluzioni di cybersecurity.
GravityZone Security per Container fornisce una soluzione completa che supporta le tecnologie di sicurezza EDR e CWS, con una impareggiabile capacità di prevenire, rilevare e neutralizzare le minacce contro i carichi di lavoro cloud (compresi i container Docker e Kubernetes). Le tecnologie di prevenzione e rilevamento di Bitdefender native per Linux identificano tempestivamente le minacce e riducono il tempo di permanenza dei criminali informatici.
Più nello specifico, GravityZone Security per Container offre diversi vantaggi per le operazioni e i team cloud, tra cui: protezione contro gli attacchi runtime. GravityZone Security per Container protegge i container e i carichi di lavoro nativi in cloud dagli attacchi (contro il kernel Linux, zero-day e exploit noti) in tempo reale e identifica il contesto completo degli incidenti, compreso quali immagini e pod sono coinvolti.
Inoltre, GravityZone Security per Container elimina i problemi di compatibilità della sicurezza di Linux grazie a un singolo agent leggero situato sopra il kernel Linux, permettendo alle aziende di aggiornarsi alle ultime distribuzioni di Linux più velocemente senza sacrificare l’efficacia della sicurezza.
Bitdefender GravityZone è una soluzione multi-piattaforma che offre visibilità e controllo completi della sicurezza su tutti i container e i carichi di lavoro in ambienti ibridi o multicloud da un’unica dashboard.
GravityZone Security per Container verifica gli attacchi dei carichi di lavoro cloud containerizzati rispetto al framework MITRE ATT&CK. Nel più recente test MITRE ATT&CK, GravityZone ha rilevato il 100% delle tecniche di attacco contro i sistemi Linux.
“I criminali informatici – ha affermato Andrei Florescu, vicepresidente, product management, Bitdefender Solutions Group – stanno sempre più concentrando gli attacchi sui carichi di lavoro in cloud, nei quali risiedono i dati e le applicazioni di molte aziende. Con la maggior parte dei carichi di lavoro cloud creati utilizzando container e microservizi che operano su Linux, estendere la visibilità e il controllo della sicurezza a infrastrutture cloud ibride eterogenee è fondamentale. La soluzione GravityZone Security per Container è pensata per difendere Linux dalle diverse tecniche di attacco e aiutare le aziende a diventare resilienti quando adottano i container per la loro architettura di distribuzione dei carichi di lavoro cloud”.