IBM Telum Processor è il processore realizzato da Big Blue con accelerazione on-chip per l’intelligenza artificiale. Nello specifico, si tratta del primo chip IBM con tecnologia creata dall’IBM Research AI Hardware Center. Samsung è il partner di sviluppo tecnologico di IBM per il processore Telum, sviluppato nel nodo tecnologico EUV a 7nmIBM. Telum è progettato per abilitare l’inferenza del deep learning nelle transazioni ad alto valore e migliorare la capacità di intercettare le frodi in tempo reale, prevenirle e affrontarle.
I tre anni dedicati allo sviluppo del processore IBM Telum fanno si che l’accelerazione on-chip per l’intelligenza artificiale sarà in grado di supportare le imprese che operano nel settore bancario, finanziario, commerciale e assicurativo, attraverso soluzioni innovative nella lotta contro le frodi, nell’approvazione del credito, nei reclami e nella liquidazione e nel trading finanziario e nelle varie interazioni con gli utenti.
Il primo sistema IBM basato su Telum dovrebbe essere disponibile nella prima metà del 2022.
Secondo un recente studio condotto da Morning Consult e commissionato da IBM, il 90% degli intervistati ritiene importante poter sviluppare e realizzare progetti basati sull’AI laddove risiedono i dati. Per questo si rivela fondamentale la capacità di IBM Telum di sfruttare il deep learning per permettere l’elaborazione in modo efficiente là dove risiedono dati e applicazioni mission critical, superando le complessità legate agli approcci AI aziendali più tradizionali.
Oggi il processo di rilevamento delle frodi può richiedere molto tempo e molti calcoli, specialmente se l’analisi viene effettuata lontano dai dati mission-critical. I limiti di latenza sono una delle cause principali per le quali i rilevamenti delle frodi avvengono in ritardo, quando una transazione è già stata completata. Ciò significa che un malfattore potrebbe portare a compimento un acquisto di beni con una carta di credito rubata prima che il rivenditore ne venga a conoscenza.
Telum consentirà di passare dal rilevamento passivo delle frodi a un’azione attiva di prevenzione, aprendo la strada a innovazioni che permetteranno in futuro di individuare le frodi prima che le transazioni siano completate.
Secondo il 2020 Consumer Sentinel Network Databook della Federal Trade Commission, i consumatori hanno riferito di aver perso più di 3,3 miliardi di dollari a causa di frodi nel 2020, dato che evidenza un notevole incremento rispetto a 1,8 miliardi di dollari nel 2019.