Annunciata l’estensione di ServiceNow Lightstep, obiettivo è la creazione di un portfolio per lo sviluppo di applicazioni attraverso Lightstep Incident Response e aiutare le aziende a rendere i prodotti e i servizi digitali delle aziende a diventare più affidabili e resilienti.
Lightstep Incident Response permetterà agli sviluppatori e agli ingegneri di site reliability (SRE) di ridurre il downtime utilizzando l’automazione di cui avevano bisogno per rispondere in maniera efficace agli incidenti, come i bug nei software, le interruzioni di corrente o nelle reti.
ServiceNow ha acquisito Lighstep nel 2021 per estendere i vantaggi dell’osservabilità a tutte le funzioni aziendali e consentire alle aziende di aumentare le proprie capacità cloud-native. L’azienda prevede di estendere le capacità di Lightstep oltre l’osservabilità, con l’obiettivo di creare una piattaforma end-to-end per le organizzazioni che sviluppano app. La disponibilità generale di Lightstep Incident Response segna un primo passo importante di questa strategia.
Lightstep Incident Response gestisce i turni su chiamata di un’organizzazione sincronizzando l’agenda di tutti su un calendario condiviso, con tag specifici che indicano chi deve essere collegato in base alla natura dell’incidente e al servizio interessato. I collaboratori sono invitati poi in un canale dedicato, basato su integrazioni di collaborazione predefinite, per una rapida correzione. Inoltre, possono creare automatismi che autoriparano i problemi se dovessero ripresentarsi.
Lightstep Incident Response si integra perfettamente con i principali strumenti di monitoraggio, osservabilità e collaborazione, inclusi LogicMonitor, Postman, Sumo Logic, Zoom e altri, semplificando il processo di risposta agli incidenti. Per i clienti ServiceNow, Lightstep Incident Response si integra in modo nativo con la Now Platform e consente agli utenti di rispondere o inoltrare rapidamente gli incidenti al team dedicato su un’unica piattaforma e connettere la risposta agli incidenti con le operazioni principali.
“Quello che sentiamo dagli sviluppatori e dagli ingegneri di site reliability – afferma Rohit Jainendra, vice president and general manager of emerging businesses at ServiceNow – è che l’eliminazione del ‘context switch’, utilizzando strumenti di osservabilità, collaborazione e gestione degli incidenti, ridurrebbe gli errori umani e accelererebbe i tempi di risposta. Con Lightstep Incident Response, forniamo un’unica piattaforma che orchestra l’escalation, il raggruppamento degli avvisi, l’analisi degli incidenti e la riparazione, integrandosi perfettamente con gli strumenti di collaborazione e gestione degli incidenti per eliminare il ‘context switch’ e risolvere gli incidenti con velocità”.
“La combinazione di osservabilità in tempo reale e risposta agli incidenti – dichiara Ben Sigelman, general manager of Lightstep and co-creator of OpenTelemetry – offre agli ingegneri una visione approfondita dei cambiamenti e la capacità di agire rapidamente. Con Lightstep Incident Response offriamo la soluzione all-in-one dedicata agli sviluppatori e ai SRE, per agire con la velocità e l’efficienza necessarie a mantenere esperienze eccezionali per i clienti che utilizzano applicazioni e servizi propri. In combinazione con OpenTelemetry, un progetto sandbox della Cloud Native Computing Foundation fondato in parte da Lightstep, le organizzazioni dispongono ora della piattaforma dati, dei workflow e di un approccio open standard necessari per gestire con successo servizi cloud native altamente distribuiti”.