Rispondere alle sfide alla sicurezza informatica che derivano dell’evoluzione tecnologica in modo pro attivo, è il consiglio che è emerso in occasione del Richmond Cyber Resilience Forum, l’evento che ha visto la partecipazione di 86 tra CISO, CIO e responsabili della security e 34 fornitori di soluzioni e servizi di security.
“C’è una grande asimmetria – ha dichiarato Menny Barzilay, esperto internazionale di cybersecurity – nel mondo della cybersecurity: è molto più facile essere hacker che essere un’azienda che si deve difendere (a un hacker basta riuscire una volta nel suo intento per vincere, un’azienda deve proteggersi sempre); l’hacking costa poco (nel darknet si trova di tutto al costo di pochi dollari) mentre la security costa molto”.
In questo documento, dopo un overview sullo scenario relativo ai trend evolutivi delle tipologie di attaccanti, si entra nel dettaglio delle principali preoccupazioni relative alla cybersecurity, guardando in particolare alla protezione dei dati rispetto alle tematiche 5G e intelligenza artificiale illustrando quali saranno i cambiamenti che dovremo aspettarci sul fronte della salvaguardia e privacy dei dati e come organizzare la difesa.
Nell’approfondire le diverse sfaccettature della sicurezza informatica, si è dato particolare rilievo al ruolo e alle responsabilità di CIO e CISO oggi e domani.